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Ghilardi basta a completare la difesa?
ieri alle 19:30Primo piano
di Gabriele Conti
per Vocegiallorossa.it

Ghilardi basta a completare la difesa?

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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata. 

Con l’acquisto di Daniele Ghilardi, la Roma ha inserito nel suo pacchetto arretrato un giovane di prospettiva da far crescere sotto la guida di Gian Gian Piero Gasperini, noto per la sua capacità di far esplodere giocatori che fino a quel momento non avevano dimostrato tutto il loro potenziale. Il classe 2003 si inserisce in un reparto che, almeno a livello numerico è completo, vista la presenza di Mancini, Ndicka, Celik, Hermoso e Kumbulla. Il suo arrivo, quindi, basta a completare la difesa?

I TRE TITOLARI – Ad oggi, la difesa titolare è quella che ha permesso alla Roma di Ranieri di effettuare la rimonta in campionato e ottenere la qualificazione in Europa League: Celik, Mancini, Ndicka. Il difensore ivoriano è stato uno dei migliori interpreti del ruolo lo scorso anno, dimostrando un’ottima costanza e affidabilità. Scongiurata la sua cessione per rientrare nei paletti imposti dal Fair Play Finaziario, il numero 5 è pronto a fare un ulteriore salto di qualità sotto la guida del tecnico piemontese. Mancini, invece, si è dimostrato un ottimo leader della difesa, e il suo legame con l’ambiente e con i tifosi lo rendono molto importante all’interno dello spogliatoio. Chi ha sorpreso tutti è senz’alto Celik: nella sua esperienza alla Roma, il turco in più occasioni aveva dimostrato di avere più di qualche lacuna, ma con Claudio Ranieri la musica è cambiata. Il tecnico di San Saba, infatti, gli ha cucito addosso il ruolo di braccetto di destra, che il numero 19 è riuscito a svolgere egregiamente nella seconda metà della scorsa stagione. Loro tre, quindi, non sono in dubbio e rappresentano lo zoccolo del reparto arretrato giallorosso.

HERMOSO E KUMBULLA - Passiamo quindi ai due possibili partenti, Hermoso e Kumbulla. Reduce da una stagione negativa sia con la Roma che con il Bayer Leverkusen, il difensore si sta allenando bene durante la preparazione, cosa che non aveva fatto lo scorso anno, e sembrerebbe aver convinto Gasperini. I trent’anni sulle spalle (è nato nel 1995) e lo stipendio alto, però, potrebbero essere due fattori fondamentali per decidere del suo futuro: a fronte di una buona offerta lo spagnolo potrebbe lasciare la Roma, permettendole di risparmiare sull’ingaggio e di ottenere una plusvalenza, essendo arrivato a 0. Per Kumbulla, invece, il futuro sembra essere lontano dalla Capitale. Rientrato dopo l’esperienza all’Espanyol, il classe 2000 non sta convincendo Gasperini, che avrebbe dato l’okay ad una sua cessione, anche in prestito.

E GHILARDI? – Il nuovo acquisto della Roma si inserisce quindi in questo contesto: qualora non dovessero esserci altre uscite, si giocherà con Celik il posto da titolare sulla destra (posizione dove è stato impiegato maggiormente lo scorso anno da Zanetti), mentre con una partenza, soprattutto di Kumbulla, potrebbe essere impiegato anche al centro per far rifiatare Mancini. A prescindere quindi dalla partenza o meno di Kumbulla ed Hermoso, l’acquisto del difensore toscano non è sufficiente a Gasperini per stare tranquillo, motivo per cui le probabilità di prendere anche un altro rinforzo non sono così basse.