
Gasperini sulla scia di Ranieri: la Roma riparte dalla difesa
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Le amichevoli estive, si sa, lasciano il tempo che trovano. Provando, però, ad analizzare più a fondo le prime cinque uscite stagionali della nuova Roma di Gian Piero Gasperini possiamo notare che qualche spunto interessante ci sia, eccome. Il tecnico di Grugliasco, nella sua lunga e fortunata storia all'Atalanta, ha sempre rubato l'occhio per un calcio offensivo piuttosto che per la fase difensiva. Nonostante i 29 gol segnati (di cui, però, 23 contro squadre dilettantistiche), in queste prime settimane di lavoro in giallorosso, ciò che colpisce maggiormente riguarda invece il lavoro della retroguardia: contro Trastevere, UniPomezia, Kaiserslautern, Cannes e Lens, Gianluca Mancini e compagni hanno registrato addirittura 0 gol subiti.
Un dato significativo, che evidenzia una continuità rispetto alla gestione di Claudio Ranieri, nonostante un modo di difendere più dispendioso con pressing asfissiante a tutto campo. Nella passata stagione, infatti, la Roma è stata la seconda miglior difesa della Serie A con appena 35 reti subite alla pari di Inter e Juventus e alle spalle solamente del Napoli campione d'Italia con 27.
Ora, la squadra di Gian Piero Gasperini è chiamata a un ulteriore banco di prova: nelle prossime amichevoli contro Aston Villa ed Everton, il livello in campo si alzerà notevolmente. Per questi appuntamenti, vedremo quali saranno le condizioni di Evan Ndicka dopo la distrazione muscolare di qualche giorno fa. Qualora l'ivoriano non dovesse farcela, toccherà a Mario Hermoso o al neo acquisto Daniele Ghilardi a continuare su questa strada.
Nonostante gli 0 gol incassati, però, vanno ancora sistemate alcune sbavature mostrate soprattutto contro Kaiserslautern e Lens dove si sono corsi rischi evitabili, come per esempio in occasione del salvataggio provvidenziale di Wesley sulla linea di porta oppure qualche diagonale che ha permesso agli avversari l'imbucata a tu per tu con Mile Svilar.
Ricapitolando, c’è sicuramente qualcosa da sistemare dietro, ma se si dovesse mantenere questa base allora la strada sarebbe quella giusta. Soprattutto, se abbinata a un netto miglioramento in zona gol rispetto al passato.






