
L'avversario - Alla scoperta del Pisa di Gilardino
Sarà il Pisa di Gilardino ad affrontare la Roma sabato sera alle 20:45.
DA INZAGHI A GILARDINO – Il Pisa si schiera con il 3-4-2-1, confermando il canovaccio dello scorso anno. Rispetto all’ex allenatore dei toscani, oggi al Palermo, Gilardino predilige la costruzione dal basso senza forzature, ma ci vorrà tempo per modellare la sua nuova squadra. Contro l’Atalanta, il Pisa ha spesso lanciato lungo per il centravanti, Meister. D’altronde, lo scorso anno il possesso palla non era tra le qualità del Pisa e sarebbe complicato per Gilardino invertire totalmente questa tendenza in così poco tempo: “Dal punto di vista tattico – le parole di Gilardino in queste settimane - la volontà è sempre quella di giocare per trovare linee di gioco dal basso, ma ho sempre detto che dobbiamo anche valutare gli avversari. Strategicamente dobbiamo adottare delle contromisure”.
PRESSING – Contro l’Atalanta, i toscani hanno pensato soprattutto a chiudere le linee di passaggio, provando in alcune occasione ad alzare il baricentro per mettere pressione agli avversari, ma senza esporsi troppo.
CUADRADO E NZOLA – Da segnalare gli acquisti di due calciatori che conoscono molto bene la Serie A, come Cuadrado, svincolato, e Nzola, in prestito dalla Fiorentina, l’anno scorso al Lens. Dal mercato è anche arrivato Aebischer in prestito dal Bologna.
I GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO – Lo scorso anno, Tramoni, classe 2000, ha trascinato la squadra con 14 gol e 3 assist tra campionato e Coppa Italia. Il trequartista gioca in coppia con Moreo, autore di 7 gol e 7 assist nella scorsa stagione mentre il centravanti è Meister, alto 192 cm, proveniente dal Rennes e che costituirà la zona di atterraggio di molti lani lunghi dalle retrovie.







