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Sella: "Mourinho? Grande allenatore, i tifosi devono avere pazienza. La Conference League non va sottovalutata”TUTTO mercato WEB
mercoledì 8 dicembre 2021, 14:03Interviste
di Andrea Gonini
per Vocegiallorossa.it

Sella: "Mourinho? Grande allenatore, i tifosi devono avere pazienza. La Conference League non va sottovalutata”

L'ex attaccante giallorosso Ezio Sella, vincitore del titolo Allievi Nazionali con la Roma e attualmente direttore tecnico presso la Accademy Alitalia Calcio, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole.

Che momento sta vivendo la Roma?
"La Roma con la scelta di Mourinho, che è un grande allenatore, ha fatto un passo ben preciso e per questo credo che il tifoso romanista dovrebbe avere ancora un po’ di pazienza. Se i Friedkin hanno scelto lui per creare un nuovo ciclo tra due o tre anni, rimane una scelta più che positiva e inoltre hanno scelto un tecnico capace anche di far crescere i propri giocatori. Immagino qui a Roma il primo Mourinho del Porto non quello dell’Inter o del Real Madrid capace di costruire una squadra solida e con il tempo capace anche di vincere la Champions League. La società dovrà però essere brava poi a seguire il suo tecnico nonostante credo che attualmente non possa permettersi di comprare 3-4 nomi di alto livello".

È un errore paragonare l’inizio stagione del portoghese con quella di Fabio Capello?
"Si parla di una rosa completamente differente. All’epoca io facevo parte dello staff e ricordo che il mercato e le spesa fatte dal grande Presidente Sensi furono a dir poco esagerate. Quando Capello arrivò alla Roma il primo anno non fu particolarmente entusiasmante mentre per l’anno successivo, in tutta sincerità, abbiamo vinto anche poco per quello che la società mise a disposizione del tecnico. Quella squadra doveva come minimo vincere anche una Coppa Europea o almeno confermarsi Campioni d’Italia per la seconda volta consecutiva".

La Roma può puntare alla Conference League?
"Il percorso in campionato è difficile, ma la Coppa credo che sia alla portata della squadra e non deve essere sottovalutata. Solo quando si arriva in finale si capisce quanto sia difficile arrivare fino in fondo in competizioni Europee. Che sia la Coppa Italia o la Conference League la Roma deve puntare a vincere qualcosa".