Roma-Sassuolo 3-4, le pagelle: Laurentié MVP, Berardi top. Kumbulla rovina i giallorossi

Risultato finale: Roma-Sassuolo 3-4

ROMA
Rui Patricio 5 - Sul primo gol avversario respinge male la sfera. Sulle altre tre reti del Sassuolo nulla può.

Ibanez 5 - Laurentié parte dalla sua zona ed è il cliente peggiore possibile nel pomeriggio dell'Olimpico. Lo soffre tanto. Nella ripresa, complice l'inferiorità numerica, passa sull'altro versante del tridente difensivo e la sua prestazione si assesta leggermente.

Smalling 5,5 - La squadra balla da ogni parte, soprattutto con l'inferiorità numerica. L'inglese balla assieme ai compagni pur non sfigurando in maniera evidente. Bravo a servire Wijnaldum per il 3-4 in extremis.

Kumbulla 3 - Visto quello che ha combinato, sarebbe stato meglio per la Roma se avesse sfruttato la bella giornata per andare a Coccia di Morto.

Zalewski 6,5 - Non è certo da lui che la Roma si aspetta i gol importanti, ma il 59 si fa trovare pronto e la butta dentro. Nel pomeriggio complicato dei suoi non sfigura assolutamente. Dal 77' Volpato sv

Bove 5 - Prestazione non positiva per il giovane centrocampista. Recupera un buon pallone ad inizio gara, ma poi finisce sotto al pomeriggio nero di tutta la Roma. Dal 46' Dybala 6,5 - Neanche il tempo di capire il nuovo assetto dei suoi che la Joya va in gol. Con una giocata delle sue. Fa più lui in un tempo che alcuni sui compagni in 95'.

Matic 5 - La mediana emiliana corre ad una velocità per lui difficilmente sostenibile nonostante la qualità e l'esperienza siano dalla sua. Esce per l'ammonizione che prende in un momento delicato del match. Dal 54' Camara 5,5 - Entra con buona personalità ma incide il giusto.

Spinazzola 6 - Suo l'assist per il gol che rimette in carreggiata la squadra giallorossa. Per pericolosità è senza dubbio fra i migliori, ma l'esigenze di partita portano Foti a lasciarlo nello spogliatoio all'intervallo. Dal 46' Karsdorp 5,5 - Entra per fare il terzo di difesa a destra e si trova anche lui a 'toccare con mano' il pomeriggio di grazia di Laurentié.

Wijnaldum 5,5 - Più seconda punta che trequartista per il numero di volte che lo si trova in area di rigore. Nella ripresa viene spostato in mediana a gestire il traffico di palloni. In pieno recupero segna anche il suo primo gol in giallorosso ma non basta per definire positiva la prestazione

El Shaarawy 6 - Nel primo tempo si allarga spesso per cercare palloni utili per i compagni. Nella ripresa, con la Roma sotto di un uomo, viene messo a fare l'esterno di centrocampo e riesce comunque ad attivare Dybala per il 2-3.

Abraham 5,5 - Combatte ad ogni latitudine della metà offensiva giallorossa. Di grossi pericoli però non ne crea. Dal 77' Majchrzak sv

Salvatore Foti 5 - Con Mourinho squalificato tocca al suo vice guidare la squadra dalla panchina. Il pomeriggio promette bene, ma finisce, a dir poco, male. Detto che senza il rosso a Kumbulla la gara probabilmente sarebbe stata diversa, i suoi sembrano viaggiare in maniera troppo estemporanea per mettere in seria e costante difficoltà i neroverdi che, anche a ritmi ridotti, gestiscono la situazione nella ripresa. Dybala entra e dimostra subito che quando è a disposizione deve giocare titolare.

SASSUOLO
Consigli 6 - Sorpreso dalla traiettoria del tiro di Zalewski, è l'unica macchiolina di una partita in cui tiene alta l'attenzione, un errorino che riscatta con quattro parate, almeno due decisive.

Toljan 6 - Riesce a mettere le ganasce a Spinazzola. Anche quando viene saltato, non molla mai e rimedia all'errore.

Ruan Tressoldi 6,5 - Rimane incollato ad Abraham quanto più può, lo segue con grande foga, non lo lascia respirare. E domina sulle palle alte. Dal 64' Erlic 6 - Se la cava bene nel finale, tenendo botta anche contro Dybala.

Ferrari 6 - E' il primo regista della squadra e non sbaglia nulla nella costruzione dal basso. Il primo errore arriva in pieno recupero, quando rimane troppo sulle gambe e si fa sorprendere da Wijnaldum. Al rientro da titolare, comunque, è promosso.

Rogerio 6 - All'86' e sul 4-2 ancora lo vedi guadagnare il fondo, con o senza palla, per dare una soluzione offensiva in più. Mezzo voto in meno per il posizionamento troppo interno sul gol di Zalewski. Dall'88' Marchizza s.v.

Frattesi 7 - Non ha mai nascosto la sua fede e la voglia di tornare a Roma. Oggi lo fa da avversario e si mette ancora in vetrina, dimostrando alla squadra a lui più interessata che coi colori giallorossi ci starebbe benissimo e direbbe la sua. Centrocampista che definire completo è un eufemismo. Altra partitona, per intensità e sostanza.

Lopez 6 - Qualità: quando deve ribaltare il fronte lo fa sempre bene. E quantità: sei palloni recuperati in un'ora in campo. Dal 64' Obiang 5,5 - Entra per dare maggiore equilibrio, ma perde qualche pallone di troppo e non sembra avere le scarpette giuste.

Matheus Henrique 6,5 - E' preciso, lucido nelle decisioni, brillante nelle giocate. Dal suo piede nascono almeno un paio di azioni pericolose e pure un gol.

Berardi 7,5 - Un gol, un assist, una traversa e un cartellino rosso procurato. Serve altro? E' il centro di gravità permanente del Sassuolo. Dal 76' Bajrami s.v.

Pinamonti 7 - Un po' come i tori, vede (giallo)rosso e si scatena. Non segnava da Sassuolo-Roma, bissa il gol dell'andata e questo è pure di pregevole fattura, con un tocco sotto finissimo.

Laurienté 8 - Letteralmente imprendibile per i giocatori della Roma. Una doppietta in 18', il terzo giocatore della storia del Sassuolo a riuscirci: due gol quasi da centravanti. Ci aggiunge l'assist intelligente per Pinamonti. E' sempre il più lesto di tutti e, stasera, anche il più bravo di tutti. Dal 77' Defrel s.v.

Alessio Dionisi 7,5 - Il giovane dà una bella lezione di calcio al più anziano Mourinho. Gli chiude le fasce, lascia Matic a predicare nel deserto e con la costruzione dal basso si apre gli spazi in avanti. Principi di gioco semplici, europei, basati su possesso verticale, linea alta e riaggressione. Il suo Sassuolo fa proprio un bel calcio: vittoria meritatissima.