Le pagelle dell'Atalanta - Lookman incontenibile, Sulemana da Champions. CDK impreciso

Risultato finale: Atalanta-Roma 2-1

Carnesecchi 6 - Deve usare i pugni per respingere la conclusione da fuori di Cristante, non può niente sulla capocciata del mediano.

Kossonou 6 - Tante chiusure tempestive per sbrogliare situazioni scomode, si fa perdonare qualche eccesso di sicurezza con la palla.

Djimsiti 6 - Il forfait per squalifica di Hien lo riporta al centro, lavora di gomito nel duello con Dovbyk. Sorpreso dal gran cross di Soulé.

De Roon 6 - L'allenatore in campo della Dea, dove lo metti sta: però da centrale palesa alcuni limiti strutturali: vedi il gol della Roma.

Bellanova 6 - Taglia verso il centro per stressare Angelino, fa valere il mismatch fisico con lo spagnolo. Gasp lo toglie dopo un pericoloso scarabocchio.Dall'83' Ruggeri sv

Ederson 7 - Come una supercar lanciata in autostrada nelle transizioni offensive, probabilmente il miglior recupera-palloni del globo terracqueo. Edersovunque.

Pasalic 6 - É sempre il primo a venire in soccorso della difesa, mette una pezza sulla di Kossonou. Rischia il rigore, ma il VAR lo assolve. Dal 67' Sulemana 7 - L'uomo partita che non ti aspetti, entra e segna il gol più pesante della stagione: quello con vista Champions.

Zappacosta 6,5 - La presenza di Lookman su quel lato è garanzia di pericolosità, lo assiste eseguendo movimenti funzionali per valorizzarlo.

De Ketelaere 6 - Smista di tacco, carica a testa bassa e offre l'assist a Lookman, ma si divora il raddoppio. Poi è Svilar a fare il miracolo. Dal 67' Samardzic 6,5 - Mette lo zampino nella rete decisiva, gioca di sponda per Sulemana.

Lookman 7,5 - Incontenibile, fa la differenza: non lo prendono mai. Tuona alle spalle di Svilar il destro a giro del vantaggio, avvia l'azione del 2-1. E meno male che non stava bene... Dall'87' Brescianini sv

Retegui 6 - Le attenzioni riservategli da Mancini lo fanno un po' innervosire, ne patisce la marcatura asfissiante ma si rende utile spalle alla porta. Dall'87' Maldini sv

Gian Piero Gasperini 7 - Prima mezz'ora di vera Atalanta, l'unico grosso rimpianto è quello di non aver saputo sfruttare così tanto bendidio. Nella ripresa azzecca il doppio cambio che fa saltare il banco. Quinta qualificazione in Champions League nelle ultime sette stagioni, l'ennesimo capolavoro.