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Salernitana, una vittoria che sa di ossigeno puro. La rivincita di Morgan De SanctisTUTTO mercato WEB
sabato 28 gennaio 2023, 08:30Serie A
di Luca Esposito

Salernitana, una vittoria che sa di ossigeno puro. La rivincita di Morgan De Sanctis

Una vittoria di fondamentale importanza, un successo decisivo per la salvezza e per il morale di una squadra che ha attraversato momenti molto difficili ma che, in attesa dei risultati provenienti dagli altri campi, guarda la classifica con maggiore ottimismo e con la consapevolezza che l'obiettivo è davvero a portata di mano. Reduce da tre mesi senza successi, la formazione di mister Nicola ha sbancato Lecce ridimensionando una diretta concorrente che sembrava in splendida forma, ma che ha alzato bandiera bianca rispetto alla superiorità tecnica dei campani. Dia, all'ottavo centro stagionale, ha fatto il bello e il cattivo tempo confermandosi il fiore all'occhiello di un organico che, con i 4 innesti di gennaio e con il rientro di Mazzocchi e Maggiore, potrà dare filo da torcere a tutti soprattutto se il pubblico continuerà a spingere come fatto ieri sera al Via del Mare. Il successo di Lecce, ovviamente, non cancella quanto di negativo c'è stato nelle settimane scorse, ma almeno consente di ritrovare serenità, unità d'intenti e lucidità nei giudizi. Soprattutto quelli che riguardano Morgan De Sanctis. Dia, Piatek e Candreva sono sue intuizioni così come Nicolussi Caviglia e Ochoa, senza dimenticare che è stato proprio il ds a difendere Vilhena quando parte dell'ambiente chiedeva fosse ceduto. E a Lecce, finalmente, abbiamo visto anche Sambia. Oggetto misterioso per mesi, mai preso in considerazione dallo staff tecnico e ieri decisivo e più volte vicino alla realizzazione personale. E' a lungo andare che il lavoro di De Sanctis dovrà essere giudicato, ci sono in rosa tanti giovani che forse stanno pagando il grande salto nella serie A italiana, per di più in una piazza difficile come quella di Salerno. Ora dieci giorni per preparare la sfida con la Juventus, in un Arechi da 25mila spettatori che proverà a spingere i calciatori verso l'impresa come accaduto nella sfida d'andata. Vincere a Lecce permetterà di scendere in campo senza patemi d'animo e in totale serenità. E chissà che non possa esserci un altro sgambetto alla Vecchia Signora in quello stadio che, quando canta, è davvero il dodicesimo uomo.