Salernitana, Marino: "Trascinati dal pubblico. Importante risposta dopo sconfitta di Spezia"

"Abbiamo ricevuto le giuste risposte. Anche a La Spezia avevamo fatto bene. Dopo quel KO, non abbiamo avuto tempo per lavorare. Il Mantova fa un buon calcio, siamo stati aggressivi in maniera asfissiante ed abbiamo concesso poco nell'arco di tutta la gara. Non abbiamo rischiato nulla. Ho visto da tutti capacità di lottare su ogni pallone. La scintilla c'è stata, altrimenti non avremmo fatto una partita di questo tipo. Giocare senza poter sbagliare non è facile. Non avessimo vinto, si sarebbe complicato tutto. Il pubblico ci ha aiutato e trascinato, i ragazzi vogliono lottare fino all'ultimo secondo dell'ultima gara. Ci sono anche gli avversari, ricordo che abbiamo perso una sola gara e contro la terza forza del torneo.

Mi auguro che avremo lo stesso approccio odierno nelle prossime due partite. Non eravamo tesi, ma intenti a pressare alti fino alla loro area piccola. I ragazzi sono stati maturi e sono soddisfatto di quanto collezionato finora nella mia gestione. Alleno un gruppo senza preclusioni per nessuno. Chi si allena bene e ha l'opportunità cerca di sfruttarla. Sono contento per i ragazzi che hanno segnato. Amatucci ha una maturità da veterano. Serve quanto visto oggi per salvarsi. Ci vuole attenzione nei momenti cruciali: dobbiamo essere sul pezzo e concentrati. Non possiamo pensare di gestire le energie, tutti devono dare il massimo. Può capitare che ci siano errori da parte di tutti. Ho deciso di schierare Ruggeri perché ha sempre risposto bene. Non necessariamente i gol devono essere fatti dalle punte. A noi interessa che ognuno sappia dare il proprio contributo in relazione alle proprie caratteristiche.

Chi lavora bene ha più possibilità di essere schierato in campo. Imperativo portare a casa l'obiettivo. Cerri ha fatto una buona partita anche oggi: pazienza se non ha fatto gol. Sette gol in quattro gare sono un buon ruolino". Queste le parole del tecnico della Salernitana Pasquale Marino in conferenza stampa.