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La Salernitana stecca (quasi) una stagione. Gli avvocati se la prendono con il Sassuolo
Una stagione disastrata, segnata da quattro allenatori e due Direttori Sportivi, e ora una retrocessione almeno temporaneamente evitata, perché il campo ha detto playout: la permanenza in Serie B della Salernitana passerà infatti dagli spareggi salvezza, che vedranno i campani impegnati contro il Frosinone.
Ma proprio su questo, come si legge su salernonotizie.it, gli avvocati salernitani Pierluigi Morena e Pierluigi Vicidomini hanno presentato un esposto formale alla Procura Federale della FIGC in merito alla gara che i ciociari hanno giocato ieri, quando hanno vinto con il Sassuolo; vittoria che poi non è servita a evitare gli spareggi, ma i due legali, nel documento, segnalano una presunta violazione delle norme federali da parte dei neroverdi, a loro dire colpevoli di aver schierato una 'formazione B' che avrebbe di fatto la vittoria ciociara e influito in modo decisivo sulla classifica nella lotta salvezza.
Tre le possibili violazioni regolamentari evidenziate nell’esposto, come si legge sul prima citato sito, ci sono:
"Articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS), relativo ai principi di lealtà, correttezza e probità;
Articolo 6, comma 2, che attribuisce responsabilità diretta alla società per l’operato dei propri tesserati;
Articolo 30, che sanziona comportamenti diretti ad alterare l’andamento o il risultato di una gara".
Gli avvocati, poi, evidenziano anche che "l’attuale allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, è stato in passato tecnico proprio del Frosinone" e che "il figlio dell’allenatore, Filippo Grosso, risulta tesserato del club ciociaro".
I firmatari chiedono quindi alla Procura FIGC di avviare una completa indagine, di accertare eventuali responsabilità disciplinari e di adottare ogni provvedimento utile a tutelare la correttezza e la trasparenza del torneo cadetto.
Ma proprio su questo, come si legge su salernonotizie.it, gli avvocati salernitani Pierluigi Morena e Pierluigi Vicidomini hanno presentato un esposto formale alla Procura Federale della FIGC in merito alla gara che i ciociari hanno giocato ieri, quando hanno vinto con il Sassuolo; vittoria che poi non è servita a evitare gli spareggi, ma i due legali, nel documento, segnalano una presunta violazione delle norme federali da parte dei neroverdi, a loro dire colpevoli di aver schierato una 'formazione B' che avrebbe di fatto la vittoria ciociara e influito in modo decisivo sulla classifica nella lotta salvezza.
Tre le possibili violazioni regolamentari evidenziate nell’esposto, come si legge sul prima citato sito, ci sono:
"Articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS), relativo ai principi di lealtà, correttezza e probità;
Articolo 6, comma 2, che attribuisce responsabilità diretta alla società per l’operato dei propri tesserati;
Articolo 30, che sanziona comportamenti diretti ad alterare l’andamento o il risultato di una gara".
Gli avvocati, poi, evidenziano anche che "l’attuale allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, è stato in passato tecnico proprio del Frosinone" e che "il figlio dell’allenatore, Filippo Grosso, risulta tesserato del club ciociaro".
I firmatari chiedono quindi alla Procura FIGC di avviare una completa indagine, di accertare eventuali responsabilità disciplinari e di adottare ogni provvedimento utile a tutelare la correttezza e la trasparenza del torneo cadetto.
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