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Salernitana, Faggiano: "I nomi arriveranno, Iervolino carico come non mai"
Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del direttore sportivo della Salernitana Daniele Faggiano: "Ci tengo a ringraziare il Cerignola che lo ha liberato, a Salerno non si può dire di no e abbiamo cercato di portare quello che per noi era il meglio del consentito. Come ha detto il dottor Milan avevamo deciso di puntare su Raffaele, pur avendo parlato con altri nomi visto che era vincolato con un altro club. Lo riteniamo valido a prescindere dal girone e dalla categoria in cui militeremo. La programmazione va avanti a prescindere da ciò che verrà e dall'eventuale ripescaggio. Concentriamoci sulla C, con una rosa che possa essere competitiva. Conosco il mister da tempo, mi ha impressionato il modo di giocare delle sue squadre ma anche l'umiltà. L'ho chiamato prima di diventare direttore sportivo, gli ho fatto un piccolo tranello e gli ho detto che avrebbe guadagnato meno rispetto al Cerignola. Ha accettato subito, è evidente che abbia voglia di lavorare e di confrontarsi con una piazza importantissima e con un popolo che ci tiene al calcio. Quel giochino strategico mi ha dato conferme sullo spessore dell'uomo. E anche per i calciatori deve valere lo stesso: se un atleta mi piace tantissimo, ma lo sento spesso o gioca all'asta mi scade. Vado molto a pelle, in questo caso non ho avuto proprio dubbi. Le sorprese arriveranno, ma tempo al tempo. Io vorrei chiudere quasi tutte le operazioni prima del ritiro per far lavorare bene il mister. Sono una persona che si farà calpestare per la Salernitana, ma che non morirà mai. Ho vissuto un momento difficile della mia vita e stare qui mi rende orgoglioso e felice. Mi relaziono ogni giorno con il dottor Milan, avverto in Iervolino un entusiasmo superiore anche a quando arrivò. Io ho i miei difetti, a volte sbaglierò ma lo farò sempre per l'affetto per questo club. Capisco anche il vostro lavoro, lo rispetto e so che siete parte del tessuto sociale. Ma sono carico e spero che, quando presenteremo i giocatori che vogliamo prendere, accantoneremo tutti insieme il passato. Sto prendendo tempo su tante situazioni perchè voglio sbagliare il meno possibile, a volte blocco un atleta e poi non lo prendo perchè ne individuo un altro più congeniale o più forte. E' la salute a dover far paura, non costruire una squadra competitiva in una città come Salerno. A livello umano sono ancora più forte di prima, prendo tutto col sorriso anche quando litigo con un calciatore. Ho visto atleti con lacune arrivare in serie A, ma che si allenavano sotto il sole durante le vacanze arrivando al campo la mattina presto senza pensare solo ai soldi. Io cerco persone degne di una piazza che ha voglia di riscatto".
Ci può fare almeno un nome?
"No. Fino a quando non ci sono le firme non lo faccio, altrimenti si fiondano e mi aumentano i costi".
Ci può fare almeno un nome?
"No. Fino a quando non ci sono le firme non lo faccio, altrimenti si fiondano e mi aumentano i costi".
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