
Il passato non si cancella, ma diamo a Iervolino un'ultima opportunità
Dallo scoramento alla voglia di ripartire con rinnovato vigore ma anche professionalità. Per la Salernitana dopo i tempi cupi delle ultime due settimane con una seconda retrocessione consecutiva in serie C si guarda al futuro sperando che, ovviamente, tutto sia migliore. Per carità non si può mettere da parte il triste ed inaspettato passato ma se si riprende con vigore (come sta facendo la società negli ultimi giorni) vuol dire che si vuole subito cancellare quell'alone di tristezza che questa città e questi meravigliosi tifosi non meritavano. Ed ecco quindi l'arrivo del diesse Faggiano, un nome molto importante in questa categoria con l'ingaggio di un allenatore, Raffaele che anche a Cerignola la scorsa stagione ha fatto bene. Qualcuno obietterà che Salerno non è Cerignola (con tutto il rispetto per la società pugliese) ma noi pensiamo che con i piccoli mattoncini si inizia a ricostruire una casa e francamente crediamo in questa mossa fulminea della società di Iervolino che vuole iniziare con il piede giusto una stagione importante.
Nessun proclama solo grande attenzione in quella che sarà la futura squadra granata in serie C. L'arrivo di Ferrari, bomber di qualità dal VIcenza ma anche quello di Casasola che in due distinte distinte stagioni ha vestito la maglia granata così come di tanti altri che arriveranno prima della partenza per il ritiro sono acquisti di qualità in una terza serie che dovrà vedere, giocoforza, la Salernitana tra le principali ed indiscusse protagoniste. Inutile dire che l'etichetta di protagonista sia Faggiano che Raffaele non se la vogliono cucire sul petto. Ma con questa piazza che vuole riprendersi e dimenticare tutto in fretta crediamo che sia davvero impossibile disattendere le buone iniziative che ha in animo questa società. A buon intenditor....







