
Deve essere la stagione del rilancio e del riscatto. Faggiano e Raffaele possono riportare il sorriso
Bisogna solo aspettare anzi, come ha detto il proprietario Danilo Iervolino, la ripresa ci può essere e dopo due retrocessioni di seguito questa stagione, che è alle porte con il ritiro già in atto a Cascia in Umbria, dovrebbe rappresentare il rilancio della squadra granata. Salerno ha sofferto tanto per questa squadra ma le avvisaglie nuove portano a dire che Faggiano in primis come direttore sportivo e Raffaele come tecnico poi hanno in mente qualcosa di nuovo che possa davvero ridare il sorriso a questa eccezionale tifoseria. Inoltre anche la nomina di Maurizio Milan a presidente è indice di positività da parte della proprietà che ha in mente una sola parola, riscatto. Si perchè riscattarsi è l'obiettivo di tutti ed anche gli arrivi di tanti nuovi calciatori di peso e di categoria, aggiungiamo, possono davvero essere determinanti per un campionato di serie C che partirà anche con l'handicap per la Salernitana visto che le prime due gare di campionato, all'Arechi, saranno a porte chiuse per la sospensione del play out al 60' contro la Sampdoria un mese fa.
Insomma ci si deve fidare, calarsi nella realtà di una terza serie che ti concede poco ma che va affrontata con la determinazione di una squadra nuova di zecca che ha voglia di risalire la china. I primi giorni di ritiro hanno dimostrato che c'è coerenza in tutti, che la voglia di non perdere tempo è nel dna di tutti i nuovi protagonisti della stagione. E' chiaro che si deve partire in silenzio, senza strombazzamenti vari. Dopo dieci anni si torna in una categoria che francamente, è stretta per il popolo granata. Risalire la china è un obiettivo da non trascurare anche se si sta allestendo una squadra di prima fascia che, comunque, dovrà lottare su ogni campo difficile della terza serie meridionale.
Dunque tutto si concentrerà in una stagione, quella del 2025 - 2026 che sarà del rilancio. Come sperano tutti e con una società rinnovata anche nei vertici che vuol restituire il sorriso alla tifoseria granata dopo due anni di scoramento.







