Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / salernitana / Editoriale
Nessun dramma: Salernitana ancora prima, ma a gennaio servono 3-4 innesti di categoria superioreTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

Nessun dramma: Salernitana ancora prima, ma a gennaio servono 3-4 innesti di categoria superiore

Editoriale di oggi che si apre con una premessa fondamentale: guai a fare drammi dopo una sconfitta. In fondo la Salernitana è ancora prima in classifica, seppur in condominio, e lo scontro diretto in programma la prossima settimana tra Catania e Benevento potrebbe consentire di allungare di nuovo le distanze, pur con la consapevolezza che la Casertana ha una rosa da playoff e che può mettere in difficoltà tutte le squadre del girone C. Ciò premesso dobbiamo aggiungere anche che non avevamo torto quando affermavamo che il Catania avesse un organico superiore a quello della Salernitana.

Il solo Cicerelli vale quasi quanto tutto l'attacco granata e la panchina a disposizione di Toscano non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di Raffaele che, salvo rare eccezioni, al massimo avrebbe potuto pescare tra tre prodotti del vivaio e un Primavera del Sassuolo. Insomma, siamo alle solite: la società avrebbe dovuto garantire una corazzata senza badare a spese e invece, ancora oggi, ci ritroviamo con una difesa gruviera, un centrocampo numericamente scarno e una lacuna palese sulla corsia di destra, con Ubani che continua a non convincere e Quirini che spreca puntualmente tutte le occasioni a disposizione. Parlare dei singoli quando si perde giocando un pessimo secondo tempo non è bello, ma sul prodotto scuola Milan faccio una piccola riflessione: ma si può approcciare in quel modo? Passaggi sbagliati, un fallo inutile sul portiere che ha acceso gli animi e fatto perdere ulteriore tempo e lucidità, dulcis in fundo un errore in impostazione che per poco non ha causato il 3-0. Insomma, ad oggi un flop inaspettato, visto che il recente palmares parlava di un giovane in costante ascesa.

Lo ripeteremo fino alla noia: al di là della classifica e di numeri che erano e restano buoni, la Salernitana deve porsi come obiettivo realistico quello di arrivare a gennaio in una posizione favorevole e con la possibilità di colmare il gap con Catania e Benevento attraverso investimenti. Capito, società? Investimenti! Non prestiti, parametri zero o giovani di belle speranze. Salerno, rispetto al passato, ha cambiato atteggiamento vivendo quasi con disinteresse un biennio e mezzo fatto di errori, orrori, contraddizioni e promesse non mantenute. Ma il vero tifoso sa essere anche attento osservatore e non può riporre fiducia incondizionata solo perchè i granata hanno vinto con Siracusa e Sorrento.

Alla lunga il cuore e la maglia sudata non basteranno, col Catania abbiamo visto quanto la solidità della loro difesa, la forza degli esterni e l'imprevedibilità del reparto offensivo abbiamo messo a nudo difetti emersi con chiarezza anche contro le "piccole" e messi sotto il tappeto perchè si vinceva e si cantava sotto la curva. Testa alla Casertana, comunque. All'Arechi non si può davvero sbagliare e questa squadra va comunque sostenuta e incoraggiata fino alla fine. A patto però che Raffaele (che ha ragione, il primo tempo è stato molto positivo e la Salernitana meritava di più) abbia anche il coraggio di togliere anche Inglese se necessario.