
Tra il record di Coda, due assenze pesanti e le parole di Evani: a Marassi la partita della vita
Un pari che ha il sapore di una sconfitta. Specie perché maturato dopo oltre mezz’ora giocata in superiorità numerica. La Sampdoria impatta per 2-2 con il Catanzaro, ma perde punti nei confronti della Salernitana, oltre che Reggiana e altre contendenti per la permanenza in serie B. Obiettivo ancora più complicato, e che passa dalla sfida di venerdì sera a Marassi proprio contro la Bersagliera. Ne è consapevole anche Alberico Evani. “Non è stata una partita buttata.
Ci abbiamo provato, abbiamo messo in campo tutti i giocatori offensivi che avevamo. Sono limiti che ci portiamo già da un po’, diventa fondamentale la prossima partita, è vitale, non ci diamo per vinti e ci dovremo preparare come fosse una finale“. “Io ci credo a poter vincere con la Salernitana, ma secondo me anche i giocatori. Al di là di chi sarà da un’altra parte, di chi è in scadenza.
M fido di loro, finché sono qui devono dare tutto, poi ognuno vada dove vuole. Ma finché indossi questa maglia devi dare il 100%”. Evani dovrà fare a meno di Yepes, centrocampista titolare ieri ammonito (era in diffida) e costretto ad osservare un turno di stop forzato. Di fronte un Coda da record (135esimo gol in B, eguagliato Stefan Schwoch), ex della gara, ma non Gennaro Tutino. Per lui stagione finita dopo un grave infortunio patito nelle scorse settimane.







