
Salernitana, con la Sampdoria è una finale: la situazione dei granata
La Salernitana si prepara per la trasferta di Genova con la Sampdoria con la consapevolezza di avere due risultati su tre a propria disposizione, di aver nelle ultime gare rispettato la tabella punti che si era preordinata, ma anche di non poter sbagliare a Marassi, perché farlo potrebbe significare non avere possibilità di porvi rimedio. A rendere tutto più difficile sono arrivati, però, alcuni risultati a sorpresa, non nuovi nei finali di stagione, maturati a favore di dirette concorrenti, come i successi esterni di Reggiana e Sud Tirol, compagini entrambe in grado di conquistare tre successi consecutivi, espugnando rispettivamente i campi del Modena e del Palermo. A 180 minuti dal termine della regular season la sfida di Genova appare davvero uno spareggio, una sorta di play out anticipato, dove verosimilmente la tensione la farà da padrona producendo una gara bloccata e che potrebbe decidersi sulla base di episodi o decisioni arbitrali.
Il fattore campo è dalla parte dei doriani, e il Luigi Ferraris è uno stadio che si sente e che sarà sold out con circa trentamila tifosi locali a renderlo infuocato, mentre dalla parte della Bersagliera giocherà il fattore di avere due risultati su tre a disposizione. La sensazione dominante è che la squadra che tra Salernitana e Sampdoria dovesse trovarsi dietro l'altra al termine di questa partita difficilmente potrebbe sperare di sovvertire la situazione in un'ultima giornata dove entrambe saranno impegnate in trasferta con compagini che per un motivo o per un altro potrebbero non avere più motivazioni pari ai rivali. Il Cittadella alla prossima partita affronta un Bari in piena corsa play-off e in casa ha inanellato insuccessi in serie, e, per tanto, rischia di arrivare già retrocessa alla sfida contro il cavalluccio marino il prossimo tredici maggio.
Analogamente i blucerchiati, impegnati a Castellammare con la Juve Stabia, si troverebbero di fronte un avversario già certo dei play off, e magari pure del loro piazzamento nella griglia spareggi, che potrebbe risparmiare qualche titolare e non rischiare infortuni o squalifiche. La Samp appare una squadra in difficoltà ma ha blasone e un ambiente che la spinge ad evitare una retrocessione che sarebbe un dramma non solo sportivo ma pure economico per un club già gravato da debiti e legato a piani di risanamento pressoché improponibili in terza serie. I liguri hanno ritrovato il goal dell'ex granata Coda, ma palesano difficoltà a fare gioco e a trovare la via del goal, così come apparirebbero tutt'altro che ermetici a livello di tenuta difensiva. I granata, dal canto loro, hanno fatto registrare un sensibile miglioramento della tenuta della retroguardia e della compattezza di squadra, con un gioco reso più propositivo e fluido dall'avvento di Marino in panchina, ma con il problema del lungo digiuno della coppia di attaccanti titolari Cerri-Verde, ancora insufficienti contro il Mantova.
Le possibilità per il club di Iervolino di evitare, oltre alla retrocessione diretta, pure la lotteria dei play-out sono legate ai risultati che otterranno non solo il Brescia ma anche la Reggiana, il Mantova e il Frosinone. Analizzando la situazione e il calendario di queste dirette concorrenti balza all'occhio lo scontro diretto tra bresciani e reggiani, che, all'ultimo turno, sottrarrà punti ad una delle due o a entrambe in caso di pareggio, ma mentre i lombardi affronteranno prima in trasferta un Modena salvo e in calo, gli emiliani, forti di due punti in più in classifica, dovranno incrociare i tacchetti con una Juve Stabia che ancora potrebbe sperare nel terzo posto della Cremonese.
Il Mantova chiuderà con due turni casalinghi con la consapevolezza che potrebbe bastargli battere una Carrarese già salva per brindare o quasi, mentre il Frosinone è atteso da due trasferte difficili e se la vedrà con un Palermo che deve vincere per i play off e per riscattare due tonfi consecutivi e con un Sassuolo già promosso ma voglioso di chiudere bene la stagione. I ciociari rischiano grosso e potrebbero essere uno dei due club su cui la Salernitana può fare la corsa per salvarsi direttamente, fermo restando che gli uomini di Marino, per evitare rischi, necessitano di quattro punti in due trasferte, un pari a Genova e un blitz a Cittadella. Molto dipenderà ,quindi, dalla Salernitana e dalla sua capacità di guarire in extremis da quel mal di trasferta che ha caratterizzato tutta la stagione dei campani.







