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tmw / salernitana / Editoriale
Questo calcio fake somiglia sempre più al wrestling
venerdì 30 maggio 2025, 00:01Editoriale
di Maurizio Grillo
per Tuttosalernitana.com

Questo calcio fake somiglia sempre più al wrestling

Potremmo soffermarci sulla sentenza relativa al Brescia, sulla penalizzazione appena ufficializzata, sulle possibili date dello spareggio playout, su tutta una serie di normative interpretate a piacimento dai soliti noti che parlano di rispetto delle regole salvo poi danneggiare uno a favore di un altro. Del resto, per sostenere l'iscrizione della Sampdoria, alcuni personaggi hanno dato garanzie di ogni genere, gli stessi che volevano far fuori la Salernitana ponendo fine alla straordinaria era Lotito-Mezzaroma a causa di quella multiproprietà che in realtà era soluzione e non problema. Chi leggerà questo editoriale non la prenda a male, ma il sottoscritto non ha alcuna intenzione di trattare queste tematiche, di perdere anche solo un altro secondo appresso a sentenze già scritte e copioni redatti a tavolino da chi dovrebbe interrogarsi seriamente sulla crisi del calcio italiano e sull'ennesimo scandalo che allontana la gente dagli spalti.

Purtroppo non crediamo più in questo sport, quello che spesso ho paragonato al wrestling. Urla, schiaffi e litigi, poi si spengono le luci dei riflettori e ci si abbraccia con fierezza d'aver ingannato chi credeva in ciò che stava vedendo. Perdonateci, questo indegno finale di campionato sa tanto di presa in giro. E solo per senso di responsabilità nei confronti delle decine di migliaia di lettori del sito e della nostra professione non diremo fino in fondo ciò che pensiamo, ma che è facilmente intuibile. Perchè a caldo verrebbe da dire che la diserzione è inutile, che dobbiamo essere il dodicesimo uomo, che il muro della Sud deve fare la differenza e altri paroloni di questo tipo. Poi però pensi al playout sospeso 24 ore prima senza nessuna società ufficialmente indagata, senza deferimenti, senza rispetto per 30mila paganti, senza tener conto di un allenatore che stava presentando la gara in conferenza stampa. Con Bedin e Gravina che parlano di giustizia, Galliani che li appoggia (a quale titolo resta un mistero) e gli arbitri che continuano a fare il bello e il cattivo tempo dalla A alle serie minori, guadagnando soldi pur condizionando classifiche e risultati.

Non ce ne vogliate, ma in questo calcio non crediamo più. Sassuolo-Frosinone è soltanto la punta dell'iceberg, tra legami di parentela, rigori inesistenti, riserve delle riserve in campo e titolari tra panchina e tribuna mentre la Reggiana, apparentemente già retrocessa, inanella 4 vittorie di fila e poi schiera i giovanotti della Primavera col Brescia "perchè siamo stremati". Per non parlare della Sampdoria. Si dirà che bisogna ringraziare i corregionali stabiesi, ma non è che ci sia stata poi tutta questa strenua difesa della porta quando Niang, a 5 minuti dalla fine, sbagliava da tre metri un gol già fatto. La stessa Juve Stabia che ha "dato" quattro punti al Cittadella, sei alla Reggiana e tre al Sudtirol disputando al Druso la peggior partita del campionato. L'elenco delle anomalie sarebbe ancora lungo, ci fermiamo qui perchè la pressione sale e non possiamo prenderci una malattia per chi muove i fili dietro questo teatrino che ha stancato. Salerno non si piega, mai come questa volta tutte le componenti sono unite e compatte. Se hanno deciso che la Sampdoria e il Frosinone devono salvarsi senza giocare, lascino loro la categoria. La dignità non ha prezzo. E se fare la C significa non prestarsi a questa sceneggiata calcistica, allora cadremo in piedi. Con l'onore delle armi e con un messaggio in eredità per tutti: cà nisciun è fess! A buon intenditor... Ora più di prima forza Salernitana, contro tutto e tutti!