"Il vostro complotto, la nostra rivolta", tifosi della Salernitana ancora sul piede di guerra

Mentre la società ha avviato una serie di colloqui con la tifoseria per spingere tutti ad accantonare ogni legittima presa di posizione e assicurare presenza sugli spalti nel doppio spareggio contro la Sampdoria, i gruppi ultras continuano la loro protesta contro Lega B e FIGC considerate colpevoli di aver cambiato le regole del gioco al fine di salvare il club ligure. Accuse queste più volte respinte sia dal presidente federale Gravina sia dalla società blucerchiata.

"Sistema corrotto, Lega complice. Il vostro complotto, la nostra rivolta" è messaggio molto duro scritto su una serie di striscioni che sono stati esposti nella giornata di oggi in varie zone della città fra cui anche l’esterno del palazzo del Comune e dello storico stadio Vestuti, come riporta Tuttosalernitana.com, ricordando come la scorsa settimana si evocava una Salerno pronta a trasformarsi in un inferno.

Nonostante gli sforzi della società granata a questo punto è difficile immaginare un dietrofront dei gruppi principali della Curva Siberiano col rischio che la Salernitana debba fare a meno della spinta del proprio pubblico e vivere la sfida decisiva per la salvezza in un clima teso e ostile attorno allo stadio Arechi. Ricordiamo che la doppia sfida fra liguri e campani dovrebbe giocarsi il 15, a Genova, e 20, a Salerno, giugno.