Salernitana, terminati gli impegni dei granata in nazionale: il riepilogo

Si sono giocati ieri gli ultimi match delle nazionali, con i calciatori della Salernitana ancora protagonisti. Riepilogando quanto successo negli ultimi dieci giorni, per Ochoa 90 minuti giocati col Messico, nel 2-2 casalingo con la Giamaica che ha dato la qualificazione alle semifinali della Nations League della Concacaf. Per l'attaccante Boulaye Dia due partite e due gol con il Senegal, nelle due vittorie contro il Mozambico (5-1 in casa e 0-1 in trasferta) che hanno dato la qualificazione alla Coppa d'Africa. Per Dylan Bronn solo panchina nel primo match della sua Tunisia a causa di un piccolo problema fisico. I nordafricani hanno vinto entrambe le sfide giocate e si sono qualificati per la Coppa d'Africa. Lassana Coulibaly ha giocato solo il secondo dei due match che il suo Mali ha affrontato contro il Gambia (vittoria nel primo confronto e sconfitta nel secondo, con gol subito proprio pochi minuti dopo l'uscita del centrocampista granata).

Qualificazione alla Coppa d'Africa ancora in bilico. Due panchine per Krzysztof Piatek con la Polonia mentre Grigoris Kastanos (Cipro) ha giocato il match di qualificazione a Euro 2024 perso 3-0 con la Scozia ed è stato risparmiato dall'amichevole contro l'Armenia. Esordio in nazionale maggiore per l'austriaco Flavius Daniliuc, che ha giocato i primi 45 minuti del match contro l'Estonia, vinto 2-1 (per le qualificazioni a Euro 2024). Non era neanche in panchina per infortunio Domen Crnigoj con la sua Slovenia mentre Gyomber ha giocato da titolare e per tutti i 90 minuti entrambe le gare della sua Slovacchia (0-0 con il Lussemburgo e vittoria 2-0 con la Bosnia). Titolare in entrambe le partite giocate anche l'attaccante Erik Botheim della Norvegia Under 21, che ha perso 3-0 sia con l'Olanda che con il Portogallo dei pari età. Panchina nel primo match e titolarità nel secondo (vittorioso 3-1 con l'Ucraina) invece per i difensori Lorenzo Pirola e Matteo Lovato, con quest'ultimo che è anche andato a segno.