SAMPDORIA GONFIA LA RETE – Quagliarella e Caputo in versione assist-men

Due vittorie consecutive che danno morale, ma soprattutto aiutano la Sampdoria a muovere la classifica per allontanarsi il più possibile dalla zona calda. Una strada certamente ancora lunga e tortuosa, ma il bottino pieno portato a casa con Salernitana e Verona consente alla squadra di allentare la pressione psicologica che si era venuta inevitabilmente a creare.

Sul tabellino degli ultimi due match non compaiono i nomi degli attaccanti ma, ancora una volta, quelli dei centrocampisti (e nel caso di Samp-Hellas anche un terzino grazie alla rete fulminea e chirurgica siglata da Murru). Il digiuno di Quagliarella e Caputo, la coppia su cui D'Aversa ha puntato dall'inizio in entrambe le gare, continua, anche se tra i due bomber chi è apparso meno in palla e più nervoso è il capitano, poco cercato e spesso lontano dalla porta.

La costante negli ultimi due match, tuttavia, è stato un grande lavoro sporco, di sacrificio, da parte del tandem d'attacco: con l'Hellas Quagliarella si staccava spesso per andare incontro al pallone, anche nella metà campo blucerchiata, mentre Caputo ha lavorato in appoggio e di sponda, aprendo gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e in particolare del solito Candreva, ormai eletto trascinatore blucerchiato. Attaccanti "operai", che lavorano spalle alla porta e provano ad allargare il gioco; manca per il momento il feeling nello stretto, quel cercarsi tra i due che potrebbe dare linfa ad un reparto che può fare di più.

Dopo la rete annullata per fuorigioco a Salerno, Caputo può almeno gioire per l'assist nell'azione da manuale per la rete del momentaneo 1-1 di Candreva con il Verona. L'attaccante pugliese stoppa di petto e serve in torsione il centrocampista, mostrando buona visione di gioco e altruismo. Nel corso del match ha una sola vera occasione, ma calcia col mancino sul primo palo, trovando la risposta reattiva dell'estremo difensore gialloblù.

Anche Fabio Quagliarella si traveste da assist-man di fronte alla Salernitana, confezionando il passaggio che propizia il raddoppio di Candreva; tuttavia, per lui

il goal è linfa vitale e l'astinenza prolungata si riflette in alcune imprecisioni nel corso della partita successiva con il Verona. La sua posizione, largo a sinistra, lo tiene lontano dal cuore dell'area, laddove potrebbe fare più male agli avversari.

La coppia Quagliarella-Caputo deve ancora trovare l'intesa ottimale, ma l'impressione è che sbloccarsi consentirebbe a entrambi di lavorare più serenamente: l'impegno è massimo, in campo non hanno lesinato corsa né generosità, ma è chiaro che entrambi smanino per tornare a gonfiare la rete ed esultare da protagonisti.

Scampoli di gioco, invece, per Gabbiadini nel match casalingo di sabato scorso. Rispetto alle precedenti prestazioni, in pochi minuti Manolo si è ben comportato, portando avanti un contropiede, confezionando un assist involontario (tiro rimpallato, raccolto da Murru per il 3-1) e rallentando il gioco facendo possesso palla durante il recupero per evitare rischi. Vedremo se le gare ravvicinate faranno sì che il mister gli dia una chance dall'inizio a Firenze.