Sampdoria Women, Cincotta: "Difficile chiedere di più a questa squadra"

Al termine della gara contro la Roma, terminata per 2-1 in favore delle giallorosse, il tecnico della Sampdoria Women Antonio Cincotta ha incontrato la stampa presente a Bogliasco:

Intanto mister, come sta Rincón? "Così così. Aveva dei giramenti di testa forte. Ci auguriamo che non sia niente di grave. Ha dimostrato, col suo modo di fare, lo spirito della mia squadra. Probabilmente qualche altra giocatrice sarebbe uscita e invece lei è rimasta in campo a dare il meglio di sé nonostante la condizione fosse così così. A lei il nostro più grande abbraccio".

Quanto rammarico c'è per una sconfitta arrivata all'ultimo secondo? "Quello che vi posso dire esattamente è quello che ho detto alle ragazze quando le ho riunite: si è giocato uno dei secondi tempi più forti di sempre contro una delle squadre con il tasso tecnico più alto d'Italia. E solo e soltanto questo dobbiamo portare a casa. A volte nel calcio vinci al 92', a noi è successo a Napoli, oggi abbiamo perso al 93' ed è la legge del calcio. Devi tenerti le cose buone e migliorare su quelle meno buone. Abbiamo perso perché avremmo potuto gestire meglio qualche pallone nel finale ma chiedere di più a questa squadra è veramente difficile. Ancora una volta oggi siamo andati oltre limite pensabile. Usciamo senza punti, questo ci fa arrabbiare, ma consapevoli che stiamo costruendo qualcosa di completamente impensabile. Quindi soltanto applausi per tutta la Samp".

Un primo bilancio di questa avventura? "In questo momento stiamo andato sopra le aspettative però siamo persone che non si accontentano. La Milano-Sanremo non la vinci a Pavia. Noi siamo a metà percorso e dobbiamo salvarci. Mancano tantissimi punti per la salvezza e dobbiamo soltanto stare sul pezzo con la serenità che ci contraddistingue, andare avanti, crescere e far sì che il nostro obiettivo si trasformi in realtà quanto prima".

Quanto sono importanti queste partite per crescere? "Quando giochi contro questi top club con calciatrici con esperienza mondiale come Linari, Andressa, Serturini, inutile citarle tutte, ti confronti con un livello più alto del tuo in partenza. Poi però la partita dice che con piccoli accorgimenti, con tanto acume tattico puoi dire la tua o puoi almeno provarci. Noi abbiamo provato a dire la nostra e non abbiamo accettato di fare da sparring partner ad un top club, a cui vanno i complimenti perché hanno vinto, ma abbiamo giocato la nostra miglior partita possibile. E mi permetto di dire che abbiamo i due centrali fuori, Re fuori per cui le ragazze meritano veramente un grandissimo applausi perché non sono magari le condizioni che avremo voluto ma ci teniamo stretto quello che abbiamo, guardiamo la parte di noi che c'è e lo facciamo per quelle che non ci sono".

Su Fallico centrale di difesa: "Ha giocato una grande partita. A lei vanno tanti complimenti - riporta Tuttomercatoweb.com" ​​​​​​.