SAMPDORIA MVP - I guantoni di Emil Audero evitano un passivo più pesante

Emil Audero sfodera un’altra partita di livello contro l’Inter. L’Eroe del Derby della Lanterna ricorderà questa stagione, come tutti i tifosi blucerchiati, per la parata sul penalty di Criscito, evento decisivo ai fini della nostra salvezza e della retrocessione dei rossoblù.

Audero ha vissuto una stagione complicata, come tutta la squadra, venendo sostituito per diversi turni in campionato dal pur ottimo Wladimiro Falcone. L’esperienza del portiere scuola Juventus lo ha portato a riprendersi i guantoni da titolare, sfoderando un finale di campionato da grande portiere, e ritrovando fiducia nelle ottime qualità di un estremo difensore ancora giovane e con ampi margini di miglioramento.

Nell’incontro con l’Inter, Emil si è reso protagonista, nonostante le tre resi subite. Al 27’ Audero si impegnava in un’uscita bassa su Correa lanciato a rete, mentre al 36’ di gioco, deviava con un balzo felino il colpo di testa dell’argentino ex blucerchiato, ripetendosi ancora qualche minuto dopo sulla conclusione potente di Lautaro Martinez.

Anche nella seconda frazione, lo “spartito” della sua prestazione confermava l’ottima condizione, con un intervento in chiusura su Barella al 47’ e poi ancora al 73’, lanciandosi a mani protese sul tiro a giro di Martinez. Nell’intermezzo tra i due interventi, il tris nerazzurro che ha deciso la gara.

Nonostante il passivo, preme ribadirlo, anche in quest’ultima di campionato, si è potuto osservare una prova di carattere e sostanza del nostro portiere, capace di rendere il passivo del match meno pesante.