...CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI - Il controllo orientato di Ekdal

Albin Ekdal è quel tipo di giocatore che quando è in campo si mostra poco, ma quando è assente senti eccome la sua mancanza. Quest'anno il mediano svedese ha giocato 31 partite, siglando anche due reti. Negli ultimi due mesi però l'ex Amburgo è stato costretto a uno stop forzato per noie muscolari, a causa di un infortunio rimediato con la nazionale.

Con la Roma il rientro in campo, parzialmente con l'Inter e dal primo minuto sia con lo Spezia e quest'oggi con l'Udinese. Non è stata una prova di facile lettura quella della Dacia Arena per il nostro vice-capitano: nel primo tempo mister Gotti era riuscito a schermare con Pereyra la possibilità di far ricevere palla al nostro centrocampista. Ecco perchè la manovra è spesso partita da Antonio Candreva o addirittura anche da Omar Colley, quest'ultimo costretto alla soluzione di lunga gittata.

Nella ripresa, complice ritmi meno intensi in fase di pressing, Ekdal è riuscito a prendere possesso della linea mediale del campo, sovrastando tatticamente Makengo e Walace. 

Una azione in particolare di Ekdal ha meritato la menzione in questa rubrica post partita. Al 63' Albin ci ha deliziato con uno spledido controllo orientato del pallone per eludere la diretta marcatura, alias una "ruleta", da mostrare a tutti i bambini e le bambine delle nostre scuole calcio: la sfera è giunta in profondità a Leris, che a sua volta ha provato a servire Manolo Gabbiadini, che ha cercato con un mancino dal limite dell'area di impensiere Musso, dando l'illusione della rete.

Nel corso del match, decisiva ai fini del risultato ci sono stati lo scambio di Jankto con Verre per l'occasione del penalty causato da Bonifazi, come anche la freddezza e l'eleganza dal dischetto del nostro Capitano. Tuttavia ci fa piacere, e occorre rimarcare, la prestazione del mediano blucerchiato, tornato in campo su ottimi livelli.