
Pagellone Sampdoria: Riccio decisivo, Vieira cuce, Niang lotta
Cragno 6.5: sempre sicuro, una nota di merito per alcune uscite in presa alta che fanno respirare la difesa in momenti topici della gara
Riccio 7: partita sicura come quella dei suoi compagni di reparto, ma lui è decisivo quando si immola a pochi minuti dal termine sulla conclusione di Amatucci
Ferrari 6.5: encomiabile al centro di una difesa che non sbaglia praticamente nulla, se il fisico lo sostiene il suo contributo di esperienza è fondamentale in un contesto come quello attuale. Entra anche nell'azione del goal
Altare 6.5: gioca come sempre sul fisico, questa volta anche particolarmente pericoloso sui piazzati
Depaoli 6.5: questa sera concentrato, si vede che sente la partita ma non si lascia andare a eccessi. Gran lavoro sulla destra, esce con i crampi (dal 35' s.t. Venuti s.v.)
Meulensteen 7: sembra incominciare un po' timido, ma è lui a segnare la rete di rapina che ci tiene vivi. Da quel momento acquisisce anche sicurezza, un leone in mezzo al campo (dal 31' s.t. Benedetti 6: sembra sentire particolarmente la partita, qualche scelta rivedibile, ma aiuta a tenere botta)
Vieira 6.5: questa è una di quelle partite in cui il nostro numero 4 fa scendere in campo il gemello "buono". Cuce, corre e ci mette il piede "cattivo" quando serve
Beruatto 6.5: soprattutto nel primo tempo si fa vedere molto sulla fascia, oltre a farci vedere finalmente qualche calcio d'angolo battuto come si comanda
Sibilli 6.5: tanta corsa, strappi fondamentali in momenti delicati della partita. Il raccordo tra centrocampo e attacco che serviva in una partita così (dal 35' s.t. Bellemo s.v.)
Borini 6: si danna l'anima, nonostante non indossi la fascia nella prima mezz'ora è come se fosse un allenatore in campo. Attivissimo fino al problema fisico che lo costringe al cambio prematuro (dal 36' p.t. Oudin 6: entra a freddo, ma mantiene concentrazione e si cala subito nella parte)
Niang 6.5: tanto movimento, cerca più volte lo scambio con i compagni. Improvvisamente arriva la traversa che smuove le acque, pochi minuti dopo arriverà il gol. Nella ripresa, specie dopo l'uscita di Sibilli, lotta da solo contro l'intera difesa campana
All.Evani 6.5: era la partita della vita, e al contrario di tante occasioni precedenti, questa volta la squadra la gioca nel modo giusto. Concentrata fin da subito, aggressiva, accorta dietro, nervosa ma nel modo giusto. Il gol alla fine del primo tempo arriva nel momento perfetto, ma questa volta anche la ripresa comincia con il piglio giusto. Nel finale si soffre, ma pericoli veri non ne corriamo. La prima finale è andata.







