Tirotta: "Quagliarella merita più di tutti il 10° posto"

Enzo Tirotta è intervenuto in collegamento telefonico nel corso della trasmissione "Blucerchiati" in onda su Antenna Blu con la collaborazione di Sampdorianews.net, rispondendo al direttore Luca Podestà, sulla presenza dei tifosi per la partita della primavera a Marassi dove finalmente si è rivisto il vero tifo: “Si ma il problema è che non ne sentono la mancanza a Roma. Quelli che decidono non sentono la mancanza di quella parte del tifo che io considero la cornice del quadro. La partita di calcio è stupenda, bellissima ,ma se non ha una cornice adeguata lo stesso quadro perde non di valore ma d’interesse.

Tirotta ha analizzato anche il motivo per cui si è rovinato questo bellissimo giocattolo del calcio che purtroppo sta portando allo svuotamento di tutti gli stadi: “Io credo che i primi che dovrebbero arrabbiarsi per questa situazione e pretendere che ci fossero regole diverse e sistemi diversi per migliorare la qualità dello spettacolo è Sky. Io ritengo sia la prima danneggiata dal fatto che gli stadi siano vuoti. C’è sempre un clima intorno al calcio italiano di insufficienza. Se parliamo di calcio moderno è un calcio mediocre. Se parliamo di stadi sono mediocri. Se parliamo di spettacolo è uno spettacolo mediocre. A me piace il calcio di una volta. Purtroppo il calcio è governato da persone scarse e incapaci.

Durante il suo intervento si è discusso soprattutto sull’importanza che può avere l’Academy Sampdoria in prospettiva futura di una crescita calcistica e professionale di giovani talenti: “ Penso che sia giusto dire, e lo stan facendo dall’inizio, che la società si sta muovendo bene, puntando finalmente al sodo anzichè al marketing. Ferrero ha detto una grande verità. La Sampdoria va sostenuta non quest’anno perché è andata bene, andava sostenuta ancora di più un anno fa quando eravamo al posto di qualcun altro a giocarci all’ultima di campionato la pellaccia. Il risultato condiziona molto il giudizio delle persone, ma è sbagliato.

Infine per concludere, Tirotta ha parlato dell’ultima di campionato contro il Napoli e sulla possibilità di chiudere al  decimo posto: “Mai dire mai. La Sampdoria in queste partite qua anche se abbiamo abbassato la tensione com’era palese e umano, i suoi giocatori in queste partite hanno sempre voglia di mettersi in mostra. Sono partite dove la nostra figura l’andiamo a fare. Io so di sicuro che il decimo posto ce lo siamo meritati. Lo ha meritato la società, la squadra ma prima di tutti se lo è meritato il mister e una persona in particolare Fabio Quagliarella. Dopo l’uscita della sentenza, allora la gente ha cambiato atteggiamento, ma invece è sempre stato secondo me il giocatore più importante di questa squadra per carattere ma anche come peso in campo. È uno che in campo è d’esempio, è importante e lo cercano tutti. Un po’ il fratello maggiore di tutti.