
Sampdoria, Tey assicura il supporto anche per la prossima stagione. Ma si cercano soci
In attesa di capire se nella prossima stagione la Sampdoria giocherà in Serie C o in Serie B, l’investitore singaporiano Joseph Tey ha assicurato al presidente blucerchiato Matteo Manfredi il proprio supporto anche se in caso di retrocessione in terza serie si renderebbe necessario un robusto taglio dei costi in ogni settore. Nel contempo il club resta aperto all’ingresso di nuovi soci che affianchino economicamente gli attuali nella gestione del club.
In questi giorni Manfredi e Alessandro Messina, come riporta Il Secolo XIX, erano a Milano per presentare a Tey alcuni soggetti interessati all’ingresso nella compagine societaria, anche per essere meno dipendenti dall’imprenditore asiatico che ha interessi in vari campi (dall’immobiliare, al trading, al betting) sparsi tra l’Australia, l’Asia, l’Europa e anche il Sudamerica. Negli ultimi tempi i due soci in questi affari – Pang Sze Khai e Lee Kok Leong – si sono inoltre defilati dall’operazione Sampdoria che resta sempre più legata a doppio filo a Tey che “attraverso la società lussemburghese Kickoff Ventures detiene il 58% della Gestio Structuring controllante della Blucerchiati Spa” e in due stagioni ha versato nelle casse della Sampdoria circa 105 milioni di euro. Soldi fondamentali da un lato per portare avanti il processo di risanamento di un club che a giugno 2023 era sull’orlo del fallimento e dall’altro però non ha portato ai risultati sportivi sperati.
Il fallimento sportivo di quest’anno ha contrariato non poco Tey che in questi giorni ha voluto approfondire la conoscenza dei programmi futuri, a fronte anche dei risultati deludenti del settore giovanile e della squadra femminile – entrambe retrocesse – per cui finora hanno pagato solo l’ex ds Pietro Accardi e i tecnici Sottil e Semplici.
In questi giorni Manfredi e Alessandro Messina, come riporta Il Secolo XIX, erano a Milano per presentare a Tey alcuni soggetti interessati all’ingresso nella compagine societaria, anche per essere meno dipendenti dall’imprenditore asiatico che ha interessi in vari campi (dall’immobiliare, al trading, al betting) sparsi tra l’Australia, l’Asia, l’Europa e anche il Sudamerica. Negli ultimi tempi i due soci in questi affari – Pang Sze Khai e Lee Kok Leong – si sono inoltre defilati dall’operazione Sampdoria che resta sempre più legata a doppio filo a Tey che “attraverso la società lussemburghese Kickoff Ventures detiene il 58% della Gestio Structuring controllante della Blucerchiati Spa” e in due stagioni ha versato nelle casse della Sampdoria circa 105 milioni di euro. Soldi fondamentali da un lato per portare avanti il processo di risanamento di un club che a giugno 2023 era sull’orlo del fallimento e dall’altro però non ha portato ai risultati sportivi sperati.
Il fallimento sportivo di quest’anno ha contrariato non poco Tey che in questi giorni ha voluto approfondire la conoscenza dei programmi futuri, a fronte anche dei risultati deludenti del settore giovanile e della squadra femminile – entrambe retrocesse – per cui finora hanno pagato solo l’ex ds Pietro Accardi e i tecnici Sottil e Semplici.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano