Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / sampdoria / I fatti del giorno
Contestazione in casa Samp. I tifosi si fanno consegnare le maglie: "Indegni di vestirle"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:34I fatti del giorno
di Tommaso Maschio

Contestazione in casa Samp. I tifosi si fanno consegnare le maglie: "Indegni di vestirle"

Ennesima giornata ad alta tensione in casa Sampdoria dove le proteste dei tifosi non accennano a diminuire dopo la retrocessione in Serie C maturata nel corso della stagione regolare di Serie B. Una retrocessione storica visto che mai, in 79 anni di vita, il club blucerchiato era sceso sotto il secondo gradino della piramide del calcio italiano.

La squadra nella giornata di oggi è comunque tornata al centro sportivo Gloriano Mugnaini per gli allenamenti in un clima blindato con la presenza di Carabinieri e Polizia in assetto antisommossa, Digos, Vigili Urbani e vigilanza privata per un totale di una cinquantina di agenti presenti per evitare le proteste dei tifosi dopo le scritte minacciose comparse sui muri delle case nella strada che porta al "Mugnaini". I principali destinatari dei messaggi sono il presidente Matteo Manfredi e i giocatori, ritenuti i maggiori responsabili di una situazione che è precipitata di partita in partita fino all'incredibile baratro della retrocessione.


La contestazione non si è fatto ovviamente attendere con i gruppi della Gradinata Sud che hanno intonato cori contro la squadra ("Andate a lavorare", "Vi romperemo il c...") e della società. Una contestazione civile, ma allo stesso tempo decisa con il gruppo che si è spostato poi nel piazzale interno del centro sportivo. Al termine dell'allenamento poi due rappresentati sono entrati in campo e si sono fatti consegnare le maglie da allenamento.

In serata la Sud, cuore del tifo blucerchiato, ha diramato un comunicato per spiegare la decisione di farsi consegnare le maglie da parte della squadra: “Quanto accaduto oggi è un qualcosa che non avremmo mai voluto vivere; ma vedere dei giocatori indegni indossare ancora la nostra maglia fa davvero male. Per questo abbiamo deciso di farcele consegnare. Quella che per loro è stata portata per tutta la stagione come una semplice t-shirt, per noi ha un valore unico. Motivo per il quale domattina porteremo tutte le maglie alla Onlus "La Rianimazione dei bambini" del Gaslini. Sicuramente i bambini ne saranno molto più orgogliosi e meritevoli di questi mezzi uomini”.