Calhanoglu non è mai stato incedibile. Serve solo l'offerta giusta (come un anno fa)

Da ieri sera in casa Inter è ufficialmente scoppiato il caso Hakan Calhanoglu. La strigliata di capitan Lautaro Martinez dopo l'eliminazione dal Mondiale per Club era diretta proprio al regista turco, andato anticipatamente in vacanza dopo il responso degli esami arrivati in prossimità della sfida contro il River Plate: risentimento al soleo della gamba destra. Il regista turco volato negli States con la squadra ha provato a recuperare per poi mettersi a disposizione di Chivu, ma ha dovuto fare i conti con un infortunio che l'ha costretto ad alzare bandiera bianca proprio in prossimità delle gare più importanti. Dopo una stagione da 47 partite ufficiali e undici gol.

Calhanoglu ieri sera è stato duramente attaccato dal suo capitano. E se il messaggio dell'argentino non è sembrato fin da subito chiaro a tutti, ci ha pensato il Presidente Marotta a specificare: "Sì, si riferiva proprio a Calhanoglu". Il gruppo nerazzurro al pari della società non stanno accettando di buon grado l'apertura di Calha al Galatasaray, il club del suo cuore. E ora lo stanno mettendo alle corde, in cattiva luce.

Però proprio l'Inter nell'estate 2021 approfittò di una rottura tra Calhanoglu e il Milan per ingaggiarlo a parametro zero, uno dei migliori colpi nerazzurri negli ultimi anni. Bravo Simone Inzaghi a trasformarlo in uno dei migliori registi d'Europa, a fare del calciatore turco il perno di una squadra che negli ultimi anni ha probabilmente raccolto meno di quanto seminato.
Calhanoglu che quattro anni fa si trasferì a zero dal Milan all'Inter negli ultimi anni grazie alle sue prestazioni in nerazzurro ha visto lievitare il suo valore. Un anno fa già di questi tempi si fece avanti il Bayern Monaco: con 60 milioni e il sì del giocatore il turco sarebbe partito. Ma in quella occasione fu Calhanoglu a opporsi: "Sono estremamente felice all’Inter. Il rapporto che condivido con il club e i nostri incredibili tifosi è davvero speciale. Insieme abbiamo raggiunto traguardi significativi e sono entusiasta di poter vincere ancora più trofei con l’Inter in futuro".

Oggi la situazione è diversa perché il Galatasaray per Calhanoglu e per la sua famiglia ha un valore diverso. E allora il calciatore classe '94, 31 anni compiuti lo scorso febbraio, ha aperto a questa possibilità. E l'Inter? Fa sapere di voler chiarire, ma poi un prezzo ufficioso l'ha fissato: 40 milioni di euro per darlo via quattro anni dopo averlo ingaggiato a parametro zero. L'interesse c'è, è conclamato, ma l'offerta ufficiale non ancora. E proprio questa attesa snerva oggi l'Inter molto più di una sua possibile partenza alle giuste condizioni.