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Evani: "Alla Samp situazione critica. Se fosse stato un altro club non avrei mai accettato"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
Oggi alle 11:19Serie B
di Niccolò Righi

Evani: "Alla Samp situazione critica. Se fosse stato un altro club non avrei mai accettato"

L'ormai ex tecnico della Sampdoria Alberico Evani, intervistato oggi da La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della stagione appena conclusa: "C’era poco da preparare… Ho cercato di ricaricare e rigenerare una squadra rassegnata, col morale sotto i tacchi. Ho cercato di dare un gioco più corale, secondo le mie idee e in base alle caratteristiche dei giocatori. Ma un’altra squadra, in quella situazione, non l’avrei mai accettata".

Che situazione ha trovato?
"Critica. La classifica brutta e la condizione psicofisica dei giocatori a terra. Dal primo giorno però mi hanno dato una disponibilità totale: è stata una fortuna".

Sul campo però siete retrocessi.
"Abbiamo fatto 9 punti. Vinto due scontri diretti con Cittadella e Salernitana, pareggiato con squadre andate ai playoff come Cremonese, Catanzaro e Juve Stabia. Abbiamo perso solo a Carrara, anche male certo, ma in generale abbiamo preso pochi gol rispetto a prima e trovato ordine tattico. D’altronde non potevamo rimediare ai guai del passato e di più non potevamo fare".


Perché avete deciso di continuare ad allenarvi?
"Una scelta punitiva della società. Dovevamo fare due settimane e la squadra l’ha accettato. Poi un giorno sono venuti i tifosi al campo e ci hanno fatto togliere le maglie perché ritenevano i giocatori non degni di indossarle. Un gesto che li ha colpiti, quell’umiliazione in fondo se l’erano meritata".

Poi il colpo di scena Brescia.
"E la squadra ha ricominciato ad allenarsi in un altro modo. Quell’incontro con i tifosi è stato uno stimolo, ha toccato l’orgoglio. E i risultati si sono visti. Se ci fossero state altre partite, ne avremmo perse poche. Abbiamo trovato uno spirito di squadra fortissimo, con un atteggiamento propositivo".

Sul campo, al playout, avete meritato la salvezza.
"S’è vista la miglior Samp della stagione, me l’hanno scritto tanti tifosi. Poteva essere un punto di partenza, invece la società farà altre scelte. Peccato. Io sono orgoglioso di quello che mi hanno detto giocatori e tifosi. Ho sprecato tante energie e non solo per la squadra, avrei preferito dedicarle alle partite".