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Non solo plusvalenze: la Procura di Genova indaga sui bilanci della Sampdoria dal 2019
I bilanci della Sampdoria sotto la lente d’ingrandimento. L’inchiesta Prisma valica gli Appennini e da Torino scende al mare verso il capoluogo ligure. Dopo aver acquisito dalla Procura piemontese le carte dell’inchiesta che ha coinvolto la Juventus e altri sei club, fra cui i blucerchiati, riguardanti le compravendite di alcuni giocatori, la Procura di Genova ha deciso di aprire un fascicolo di accertamenti anche sugli ultimi rendiconti del club di Corte Lambruschini.
Giustizia ordinaria
L’operazione è guidata da Francesco Pinto che ha dato delega di indagine al nucleo di polizia economico tributaria della Guardia di Finanza di fare chiarezza sui bilanci doriani a partire dal 2019. Va sottolineato che questa è un’operazione di giustizia ordinaria, non di giustizia sportiva dove invece la Sampdoria è stata assolta nei tre gradi di giudizio, e per il momento nessun tesserato blucerchiato risulta indagato.
I trasferimenti contestati
Tre sono i trasferimenti contestati dalla Procura. Il primo è quello di Emil Audero dalla Juventus alla Sampdoria: il portiere, attualmente ai box per un infortunio alla spalla, arrivò a Genova nel 2018 in prestito e fu riscattato ai bianconeri per una cifra di 20 milioni di euro. La seconda operazione è invece Daoda Peeters, arrivato a parametro zero in Liguria e acquistato dai bianconeri per 4 milioni di euro a gennaio 2019, e l’ultima è quella di Erasmo Mulé, arrivato in blucerchiato dal Trapani per 350mila euro e subito girato alla Juve a luglio 2019 per 3,5 milioni di euro senza essere mai sceso in campo.
Giustizia ordinaria
L’operazione è guidata da Francesco Pinto che ha dato delega di indagine al nucleo di polizia economico tributaria della Guardia di Finanza di fare chiarezza sui bilanci doriani a partire dal 2019. Va sottolineato che questa è un’operazione di giustizia ordinaria, non di giustizia sportiva dove invece la Sampdoria è stata assolta nei tre gradi di giudizio, e per il momento nessun tesserato blucerchiato risulta indagato.
I trasferimenti contestati
Tre sono i trasferimenti contestati dalla Procura. Il primo è quello di Emil Audero dalla Juventus alla Sampdoria: il portiere, attualmente ai box per un infortunio alla spalla, arrivò a Genova nel 2018 in prestito e fu riscattato ai bianconeri per una cifra di 20 milioni di euro. La seconda operazione è invece Daoda Peeters, arrivato a parametro zero in Liguria e acquistato dai bianconeri per 4 milioni di euro a gennaio 2019, e l’ultima è quella di Erasmo Mulé, arrivato in blucerchiato dal Trapani per 350mila euro e subito girato alla Juve a luglio 2019 per 3,5 milioni di euro senza essere mai sceso in campo.
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