
Dionisi contestato e tensione con Lucioni. La sua battuta fa infuriare i tifosi del Palermo
Alessio Dionisi non ha vissuto un'annata facile a Palermo. Contestato da ormai diversi mesi, il tecnico è sempre stato sulla graticola riuscendo a centrare alla fine l'obiettivo minimo dei playoff. La stagione dell'ex Sassuolo, tra alti e bassi, non è stata semplice specie per l'amore mai scoccato con la piazza siciliana che in occasione della gara con il Frosinone di venerdì scorso lo ha contestato con uno striscione che recitava "The end" con una X sulla sua faccia.
L'allenatore ha commentato così dopo la gara, scatenando l'ira dei tifosi che non apprezzato la sua battuta: “Non ho visto la foto, ho letto gli striscioni ma la foto non l’ho vista. Dispiace. Sono venuto bene o male nella foto? Mi dispiace quello che sta succedendo attorno alla squadra. Neanche i migliori piacciono a tutti, neanche i migliori sbagliano mai“.
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Carlo Osti, dirigente del Palermo, ha commentato: "Nei confronti del mister è da tempo che c’è questo clima e non è facile lavorare in queste condizioni. Quando si viene a giocare al ‘Barbera’ diventa tutto più difficile: anche nella semplice gestione dei cambi”.
Ma c'è di più perché Dionisi ha dato vita anche a un battibecco con Lucioni, suo ex giocatore per pochi mesi proprio al Palermo. Tra i due - è evidente - non c'era un rapporto amichevole a tal punto da spingere il giocatore a rescindere e ad andare poi a Frosinone. Come si evince da un video che circola sui social, i due si sono lasciati andare a un – apparente – acceso confronto, al termine del quale l’esperto centrale umbro avrebbe intimato al suo ex allenatore di stare zitto, portandosi l’indice verso naso e bocca, e di andare via. Un frame che testimonierebbe, quindi, la ancora tangibile tensione sussistente fra le parti.







