Alle 20 il gong del mercato: le due piste della Fiorentina, ma devono uscire Quarta e Amrabat

Sono due le posizioni di campo su cui ormai da qualche giorno, in realtà nei piani ormai da diversi mesi, si sono accesi e puntati i riflettori in casa Fiorentina per le ultime ore di mercato. Manca poco al gong che sancirà la fine dei giochi, almeno fino a gennaio, e la sensazione di numerosi addetti ai lavori è che per quanto riguarda i viola manchino ancora due pedine da sistemare per poter dire completati i programmi. Il dubbio riguarda le tempistiche: il poco tempo rimanente sarà sufficiente per portare a termine (almeno) una doppia operazione su due zone di campo.

Procedendo banalmente nell'ordine di schieramento, ci fermiamo al centro della difesa. Lì nelle intenzioni societarie avrebbe dovuto lasciare libero il posto Lucas Martinez Quarta, ma l'argentino - non utilizzato comunque ieri da Italiano, che gli ha preferito Ranieri come peraltro nella finale di Conference League persa con il West Ham - non solo è ancora tesserato per la Fiorentina, ma non è riuscito ancora ad attirare l'offerta giusta. Sembrava quella del Betis, ma i rallentamenti delle ultime ore su Luiz Felipe lasciano più di un dubbio su cosa sarà. Il sostituto ideale sarebbe Arthur Theate, Rennes ed ex Bologna, ma non è affatto semplice.

Di dubbi, invece, la Fiorentina non ne ha su Sofyan Amrabat. All'interno dell'ambiente viola si registra ormai da diverse settimane una profonda spaccatura tra i vertici del club, ma anche dello spogliatoio, e il centrocampista marocchino. Desideroso di cambiare aria, magari approdando in una big come Manchester United o Atletico Madrid, da parte di queste due grandi realtà europee sono però arrivate fin qui solo proposte a base prestito, con al massimo un diritto di riscatto. Chi avrebbe soddisfatto le pretese economiche di un po' tutti era il Nottingham Forest, al quale però Amrabat ha detto no. Nelle scorse ore è tornato a farsi vivo il Fulham, altra squadra però fuori dalle coppe europee per quanto di tradizione: sarà finalmente il richiamo giusto per un giocatore che deve uscire da mesi ma che finora non si è mai mosso? L'auspicio della Fiorentina è che sia così, anche perché tornare indietro è quasi impossibile: Diego Demme il possibile successore.