Batllori (COPE): "Barça nelle mani di un 16enne. Kvara? Solo se Napoli lo presta"

È il giorno di Barcellona-Napoli, sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League che questa sera a Montjuic determinerà chi fra blaugrana e azzurri rientrerà tra le migliori otto squadre d'Europa. Per presentare la sfida abbiamo intervistato in esclusiva il giornalista di Cadena COPE, Joan Batllori, tra le voci più accreditate della città quando si parla di attualità culé.

Joan, che partita ti aspetti stasera?
"Mi aspetto una partita equilibrata, difficile da pronosticare. Si affrontano due squadre che non stanno bene e passerà quindi il turno quella che sta... meno peggio. Il Barcellona può fare male al Napoli, ma non è in grado di mantenere la stessa intensità di gioco per 90 minuti. L'abbiamo visto alla perfezione all'andata, quando proprio gli ormai classici rallentamenti fisici dei blaugrana hanno permesso agli azzurri di restare vivi in vista del ritorno".

Quanto può incidere (o non incidere) il fattore campo?
"Moltissimo. Se si giocasse al Camp Nou, darei il Barcellona favorito, ma l'ambiente di Montjuic è totalmente diverso. Non c'è la stessa atmosfera, i tifosi sono più lontani e più distanti... È tutto molto più freddo e, di conseguenza, il Barça non ha così il suo storico dodicesimo uomo".

Cos'è cambiato dall'1-1 di Napoli?
"Il Barcellona rispetto all'andata sta ancora peggio del Napoli perché ha perso due calciatori fondamentali come Pedri e De Jong in un centrocampo che, tra l'altro, non è mai riuscito a sostituire Busquets. L'arrivo di mister Calzona, sul fronte partenopeo, ha invece riportato quel tipo di gioco che l'anno scorso ha permesso a Osimhen e compagni di vincere il campionato. Tirate voi le somme".

Il Napoli sta ritrovando qualche certezza, a partire da Kvaratskhelia. Il Barcellona a chi può aggrapparsi?
"Il Barça oggi è nelle mani di un ragazzo di soli 16 anni, che anche contro il Maiorca ha risolto una partita orribile: Lamine Yamal. Stesso discorso per Cubarsi, un centrale di 17 anni che sta sostenendo tutto il peso difensivo della squadra di Xavi".

Chiosa inevitabile sui tanti rumors legati a Kvaratskhelia: sarà davvero possibile vederlo vestire la maglia blaugrana?
"Per me Kvara sarebbe perfetto per il Barcellona, perché a sinistra oggi i blaugrana hanno un giocatore molto intermittente come Joao Felix e la sua alternativa è Ferran Torres, che fino all'infortunio stava facendo bene sì, ma che non è certo al livello del georgiano. Il grande problema di questo Barça è però quello finanziario: Laporta non ha la forza economica di andare a prendere un campione come Kvaratskhelia. Può fare solo cessioni in prestito, scambi o parametri zero... Vi immaginate De Laurentiis trattare il suo miglior calciatore a queste condizioni?".