Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
Live TMW

Bologna, Thiago Motta: "Nessuna vendetta, Fiorentina squadra costruita per l'Europa"

Bologna, Thiago Motta: "Nessuna vendetta, Fiorentina squadra costruita per l'Europa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 13 febbraio 2024, 14:21Serie A
di Micol Malaguti
fonte a cura di Leonardo Bosello

13.45 - Tra pochi minuti dal centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, alla vigilia di Bologna-Fiorentina di domani al Dall'Ara alle ore 19, Thiago Motta presenterà la sfida che aspetta i suoi rossoblù contro i viola di Vincenzo Italiano. Segui qui su TUTTOmercatoWEB.com la diretta testuale delle dichiarazioni dell'allenatore italo-brasiliano del Bologna in vista del Derby dell'Appennino di domani.

13.57 - Inizia la conferenza stampa di Thiago Motta.

Difficile cancellare dalla mente quella serata di Coppa a Firenze...
"È così. È il calcio, non possiamo cambiare quello che è successo, siamo determinati a pensare di fare una grande gara domani".

Anche nella sfida di campionato, c'è voglia di vendetta sportiva?
"No vendetta no, la Fiorentina è una squadra che anche non giocando benissimo sa vincere. Sono i punti di forza che hanno le squadre che danno priorità a queste cose anche per arrivare al risultato. Domani dovremo anche approfittare dell'entusiasmo dei nostri tifosi, per entrare in campo nel modo giusto".

Giocarono a tre in Coppa, con la squalifica di Quarta magari sarà più difficile. E poi hanno aggiunto Belotti...
"Se lo faranno saremo pronti, anche il loro allenatore dichiarò della grande emergenza che avevano in quella sfida. Hanno Belotti che ha già dimostrato di essere pericoloso, è capace di concretizzare le occasioni dentro l'area, noi come sempre dovremo essere bravi a portare la partita dove vogliamo".

La partita arriva nel momento atletico migliore per voi? Col Lecce hanno fatto bene anche i subentrati.
"Stanno facendo bene anche gli altri, era giusto che entrassero. Stiamo bene, abbiamo ritrovato anche la vittoria e questo aiuta. E con questo entusiasmo che si respira la squadra può lavorare ancora meglio che in precedenza. Partita bella da giocare contro una Fiorentina creata per andare in Europa, dovremo dare il massimo".

Cosa le fa scegliere i titolari in questi momenti?
"Tutto. Tempo di osservazione, lavoro, in base all'avversaria che affronteremo... A me piace cercare anche quei dettagli a cui magari qualcuno non dà importanza, io provo a notarli e vederli. Voglio essere giusto con i miei giocatori, per dare loro quello che si meritano".

La Fiorentina potrà avere un approccio simile al Bologna, attirandovi e sfruttando gli spazi?
"Io ho sempre visto la Fiorentina giocare così, al di là del cambio modulo contro di noi nella scorsa sfida in Coppa. Sono sempre aggressivi e cercano di attaccare forte, non credo che cambieranno atteggiamento. Oggi non la posso controllare questa circostanza e dovremo essere preparati se cambieranno, ma non si sono snaturati nemmeno contro le squadre in lotta per il titolo e quindi penso che non lo faranno neanche domani. Noi dovremo essere bravi ad uscire dalla pressione".

Fabbian è un nuovo piccolo Ferguson?
"Non mi piace fare paragoni. Giovanni da quando è arrivato è cresciuto tanto, si allena forte, ha grandi caratteristiche tecniche e fisiche. Merito suo perché sa che per partecipare deve alzare il livello, lo sta facendo e per questo ha più minuti rispetto ad inizio stagione".

Gasperini è preoccupato di voi per la lotta Champions.
"Grande rispetto per Gasperini e l'Atalanta, che gioca al massimo e fa le cose giuste. Si vede la mano dell'allenatore, è una cosa non scontata anche di questi tempi. Rispetto per lui, noi dobbiamo continuare per la nostra strada e con la testa alla Fiorentina. I viola sono stati costruiti per mantenersi in Europa".

Contro il Lecce Orsolini subisce un colpo e si rialza: sono queste le famose cose giuste che a lei piacciono?
"Si, sono cose giuste. Guardando tutto il contesto, questo fa solo bene al gioco. Noi ci alleniamo così, fa bene a noi, all'arbitro e al pubblico. È una cosa bella da vedere. Riccardo si rialza subito perché non ha dolore da stare per terra, questo ci piace ed è la cosa giusta da fare".

Come cambia la squadra con Ndoye in campo? Che importanza hanno Freuler e Aebischer in mezzo?
"Dan ha una caratteristica importante e sempre meno facile da trovare: punta l'uomo da destra con il piede destro, stiamo perdendo questa cosa nel calcio attuale. Quando ero piccolo io, il destro stava a destra e il sinistro stava a sinistra, ora è diverso. Dan invece ha questa capacità, per forza e velocità oltre che nel dribbling. Mette in difficoltà il difensore avversario. Il ragazzo si è inserito subito bene dentro e fuori dal campo, si trova bene con tutti e dentro allo spogliatoio è molto rispettato. Aebischer sa fare tanti ruoli, è qui da tempo. Ha intelligenza calcistica nel sapersi muovere in posizioni diverse, cosa importante e bella per lui come per la squadra. È un ragazzo fantastico e nel gruppo si fa voler bene da tutti, è sveglio e intelligente. Remo invece ha fatto una carriera importante, è arrivato pian piano e si è inserito nel modo giusto. Parlando nel modo giusto, bene con tutti, con i giovani e con quelli più esperti, facendo capire alla squadra il cammino su cui dobbiamo continuare. Serve da esempio, aveva già il rispetto di tutti all'inizio ma poi se l'è guadagnato anche sul campo".

L'abbraccio con Saputo?
"Rispetto, stima, affetto e questo fa solo che bene nel mondo in cui viviamo. Sono poi contento dell'affetto dei tifosi verso di lui, se lo merita. Il mio abbraccio è anche per questa riconoscenza che si merita da parte di tutti".

Cosa dovrà fare lei per un coro dalla curva?
"Io non chiedo, sono qui per dare qualcosa, se arriva è sempre un piacere e fa bene all'uomo, ma non penso di dover chiedere qualcosa a queste persone che dimostrano il loro affetto".

I tifosi vorrebbero che lei rimanesse...
"Sono felice dell'affetto, ma non ci sono novità per il contratto".

Odgaard in gol, è tornato ad allenarsi più carico di prima?
"Settimana scorsa ha avuto un problema al tallone, è entrato bene contro il Lecce, andando in pressing da solo mentre eravamo in uno in meno. E' arrivato da poco, lo sto osservando bene per capire come, quando e dove può darci una mano".

L'unicità di questo Bologna è quella di non dare punti di riferimento in campo?
"Alle volte si, alle volte no. Contro certe squadre non dobbiamo dare riferimento perché cercano l'avversario e sono aggressivi, contro altre come il Lecce domenica alcuni punti di riferimento dovevamo averli. Ci sono dei momenti che va bene, altri in cui è impossibile altrimenti non saremmo in grado di giocare".

C'è una ragione specifica per la giacca elegante indossata domenica?
"C'è l'hanno consegnata adesso, quando sarà possibile... con grande piacere. Penso che presentarsi bene sia una cosa anche bella per un evento importante. Ho avuto la fortuna di presentarmi così, con una squadra poi che ha giocato una partita di alto livello, che sta provando a continuare sempre così anche con il lavoro quotidiano. Ora testa alla Fiorentina".

Bologna-Fiorentina spareggio per l'Europa?
"Domani è la più importante perché é la prossima. Una bella partita da giocare, ma in ogni gara abbiamo giocato sempre concentrati e determinati e questo è quello che faremo domani, provando ad avere il miglior risultato possibile".

14.21 - Fine conferenza.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile