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Dossena: "Italia, le insidie sono le partite secche. Ora serve l'orgoglio per vincere"

ESCLUSIVA TMW - Dossena: "Italia, le insidie sono le partite secche. Ora serve l'orgoglio per vincere"TUTTO mercato WEB
mercoledì 23 marzo 2022, 12:49Serie A
di Lorenzo Marucci

Si avvicina la sfida dell'Italia contro la Macedonia e noi ne abbiamo parlato con Beppe Dossena, campione del mondo '82. "Le insidie - dice a Tuttomercatoweb.com - sono le partite secche. Lo scenario è completamente diverso dall'Europeo dove c'erano poche aspettative e si chiedeva di passare il primo turno. Ora è cambiata la situazione e ci sono altre condizioni ambientali e psicologiche. I rischi ci sono ma non voglio pensare che non si possa arrivare alla finale con la Turchia o il Portogallo. Resta il fatto che c'è l'obbligo di vincere. Prima andava tutto bene, ora c'è da recuperare l'orgoglio e vincere"

Quanto pesano le assenze che comunque riguardano anche altre nazionali?
"Agli Europei c'era l'idillio perfetto: dalle condizioni fisiche a quelle ambientali. Anche i mezzi infortuni diventavano superabili e i giocatori arruolabili. Qui invece non c'è il tempo per recuperare, però siamo sempre l'Italia e veniamo dalla conquista dell'Europeo".

Chi segna?
"Anche un misero autogol può bastare..."

Capitolo Dybala: che ne pensa?
"E' un caso deve far riflettere giocatori, procuratori e società. Il Milan è il capofila di un movimento che non guarda in faccia nessuno e che non scende a compromessi. I rossoneri hanno dimostrato che nel mondo ci sono i giocatori giusti, servono quelli che mettono in campo tutto e se non lo fanno il Milan insegna che ci possono essere altre strade"

Che perdita è per la Juve?
"I dirigenti avranno fatto un'analisi approfondita ma torno a dire ciò che sostenevo prima. Dybala per le qualità che ha può giocare ovunque ma i calciatori devono mettere tutto in campo, non solo a sprazzi. E sono obbligati a prendere coscienza di questo, perchè è questo che si chiede ai grandi giocatori".

Resterà in Italia a suo parere o andrà all'estero?
"Dipende da lui: avrà la possibilità di scegliere e sceglierà il meglio. Le sue caratteristiche servono a tutte le squadre del mondo".

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