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Fiorentina-Milan 4-3, le pagelle: Saponara e Vlahovic maghi, Tatarusanu e Gabbia disastrosi

Fiorentina-Milan 4-3, le pagelle: Saponara e Vlahovic maghi, Tatarusanu e Gabbia disastrosiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 21 novembre 2021, 06:23Serie A
di Niccolò Pasta

Risultato finale: Fiorentina - Milan 4-3

FIORENTINA (a cura di Dimitri Conti)

Terracciano 6,5 - Reattivo tre volte nel primo tempo (due su Leao, una su Tonali) quando non c’è ringrazia l’imprecisione di Ibra, prima di subire tre reti senza colpe.

Odriozola 6 - Deve ripiegare in numerose occasioni, non gli è consentito di metter troppo in attacco la sua gamba rapida. Theo lo elude sul 3-2 ma in generale tiene bene.

Venuti 6 - Nel deserto dei centrali, sta a lui adattarsi. La pagella non sarebbe del tutto sufficiente: lecito con un fenomeno come Ibra, il risultato cancella tutto. Autogol sfortunato.

Igor 6,5 - Finché il Milan rimane ad una sola punta è lui ad occuparsi più spesso di Ibrahimovic, mettendoci senza paura il fisico di cui dispone. Da metà ripresa soffre con gli altri.

Biraghi 6 - Saelemaekers gli procura pochi grattacapi finché rimane dentro. Poi Pioli cambia assetto e il terzino viola decide di occuparsi prevalentemente della fase difensiva.

Bonaventura 5 - Sarà forse l’emozione nello sfidare i colori che ha difeso tanti anni, sebbene non sia il primo confronto, ma non sembra lui. Uno scarico sbagliato costa il 3-1. Dal 69’ Castrovilli 6 - Entra con il Milan in grande pressione e deve dare una mano a farla calare. Si mette d’impegno senza badare troppo allo stile.

Torreira 6,5 - Il mastino uruguayano è un fattore del centrocampo viola: se altre volte la sua uscita aveva pesato, questa Italiano lo tiene dentro quasi a forza. E ne ha ben donde.

Duncan 7 - Nessuno avrebbe sospettato la papera di Tatarusanu al quarto d’ora: lui sì ed è ricompensato col primo gol stagionale. Mette un ulteriore fiocco con l’assist del 3-0. Dal 92’ Maleh sv.

Callejon 5,5 - Si applica, aiuta anche in fase difensiva ma, come spesso capitato a Firenze, quando c’è da attaccare è troppo nascosto. A tratti pare mancargli il passo. Dal 69’ Gonzalez 6,5 - Atteso a gloria dal pubblico del Franchi dopo l’assenza forzata di oltre venti giorni causa Covid, ripaga l’hype lottando con Theo per lo scippo che vale il poker.

Vlahovic 7,5 - La marcatura di Kjaer fa venir meno il respiro: rimane composto e risulta semplicemente letale nelle uniche due vere occasioni che ha. Una doppietta decisiva.

Saponara 7 - Ormai leader tecnico della Fiorentina di Italiano, certifica l’ottimo stato di forma con il sensazionale destro all’incrocio che vale il raddoppio. Genio rivitalizzato.

Vincenzo Italiano 7 - Con le big troppo spesso ha pagato alla distanza i forcing iniziali, quindi cambia piano. Viene premiato negli episodi: il primo tempo lo indirizzano l’erroraccio di Tatarusanu e la gemma di Saponara, la ripresa comincia al meglio col tris di Vlahovic. Poi lo spavento firmato Ibra, che riapre tutto in cinque minuti, prima del definitivo poker: è lui il primo a battere il Milan in questo campionato, giusto che si prenda i meriti. Dopo La Spezia dell'anno scorso, è ormai l'incubo di Pioli.

MILAN (a cura di Niccolò Pasta)

Tatarusanu 4 - Dopo il rigore parato a Lautaro torna sulla terra, con un errore clamoroso che spalanca la partita alla Fiorentina. La reazione contro Gabbia è poi eccessiva: il centrale ha le sue colpe, ma come può il portiere perdersi quel pallone? Non ha grosse colpe sui gol di Saponara e Vlahovic.

Kalulu 6 - Saponara è on fire ma il francese riesce a tenere botta. Bravo negli anticipi, prova a rendersi pericoloso anche in fase offensiva, offrendo sempre una buona alternativa ai compagni. Dal 56’ Florenzi 6 - Inserito per dare gamba e pericolosità al Milan, non si vede molto ma non commette errori in fase difensiva.

Kjaer 5.5 - Il duello con Vlahovic è rusticano, per usare un eufemismo, e il danese è spesso messo in difficoltà contro il serbo. Prova a dare solidità al reparto, ma quando la Fiorentina attacca traballa anche lui.

Gabbia 4.5 - Non giocava da aprile e la ruggine questa sera si è fatta sentire. Partecipa alla topica in occasione del gol di Duncan, addormentandosi dopo che Tatarusanu lascia lì il pallone. Da quel momento entra nel pallone.

Theo Hernandez 5 - Stravince il duello contro Callejon, dando vita a tantissime ripartenze per il Milan, arando in velocità la fascia sinistra. Con una scorribanda delle sue regala il gol del 3-2 ad Ibrahimovic ma regala con un errore da matita rossa il gol del 4-2 a Vlahovic, che chiude la gara.

Kessie 5.5 - Oggi capitano, fa tanta fatica quando la Fiorentina riparte centralmente e in velocità. Prova a metterci qualche pezza con la sua fisicità, ma nel complesso gioca una partita di rincorsa.

Tonali 6 - Dopo il gol di Duncan prova a dare la scossa ai suoi, con tiri da fuori e calci da fermo ben battuti. In mezzo oscura il lavoro dei centrocampisti viola: prova sufficiente. Dal 74’ Bennacer sv

Saelemaekers 5 - Prova negativa del belga, che non riesce ad accendersi, perdendo parecchi possessi con passaggi (e scelte) sbagliati. Opaco. Dal 56’ Giroud 5 - Solo con il suo ingresso la Fiorentina è costretta ad abbassarsi, ma per il resto non combina nulla.

Brahim Diaz 5 - Il talentuoso spagnolo fatica a trovare spazio in campo, non riuscendo ad essere incisivo negli ultimi venticinque metri con la sua qualità, venendo ben schermato dalla difesa della Fiorentina. Dal 56’ Messias 6 - Cerca il gol del pareggio nel finale, provando a dare il suo contributo nel forcing rossonero.

Leao 6.5 - L’uomo più pericoloso del Milan, sfiora il gol a più riprese, trovando però un ottimo Terracciano in risposta. Tanta classe e qualità, anche se a volte è troppo lezioso e poco “cattivo” sotto porta. Esce nel finale per infortunio. Dall’80’ Krunic sv

Ibrahimovic 7 - Un’ora negativa, in cui sbaglia tanto, si muove poco e finisce troppo in fuorigioco. Poi il gol dell’allievo Vlahovic lo scuote, facendogli segnare due gol in sette minuti. Propizia anche l'autogol di Venuti, colpendo il palo che poi carambola sul difensore Viola: di più era difficile fare.

Stefano Pioli 5.5 - Il suo Milan crea molto, specie nel primo tempo, ma non riesce a segnare. Paga a caro prezzo gli errori individuali, che potrebbero costargli la testa della classifica. Chiude persino con la beffa: con Rebic fuori, anche Leao esce per infortunio.

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