Yildiz, con Tudor, è tornato un piccolo Del Piero. Vlahovic segna ma con laJuve sarà scontro. Allegri ripensa a Kean. Date a Conte talenti come Ndoye e Lucca. Gud piace al Gasp

Tudor fa sul serio. La sua Juve travolge il Wydad e avanza nel mondiale per club. Il torneo è strano. Con valori confusi. Ma il tecnico croato sta riportando il senso di juventinità. Un mondo che lui conosce bene. Non solo. Tudor ha ritrovato anche il vero Yildiz. Decisivo con due gol e mezzo nell’ultima sfida. Stiamo parlando di un talento speciale che Thiago Motta aveva mandato in confusione. Con Tudor sta tornando il v ero Yildiz. Un gioiello che sembra un piccolo Del Piero. Lui può diventare una stella della nuova Juve.
Nel mondiale per club è tornato a segnale anche Vlahovic. Entrato nel finale e abile a trasformare un calcio di rigore. Un piccolo sorriso dentro un grande problema. Solo un miracolo può evitare lo scontro tra Vlahovic e la Juve. La società vuole vendere il deludente attaccante serbo a un anno dalla scadenza del contratto. Si accontenterebbe anche di 35-40 milioni dopo averne spesi 75 per acquistarlo. Ma Dusan e i suoi consiglieri (quelli ufficiali e quelli che da sempre lavorano nell’ombra) sono decisi a ripetere il solito schema e cioè a lavorare per andare in scadenza di contratto. L’unica strada per avere un nuovo ingaggio da un milione netto al mese. La possibile via d’intesa potrebbe essere trovare uno di quei tre-quattro club che Vlahovic sarebbe disposto ad accettare subito. Ma nessuna di queste società è neppure lontanamente interessata al bomber della Juve. E allora? Lo scontro è inevitabile. La Juve proverà a fare ogni tipo di pressioni sull’attaccante. Che però è uno tosto. Vedremo fino a che punto la società bianconera sarà disposta ad abbassare il costo del cartellino per potersi liberare di questo problema. Aspettiamoci un luglio infuocato su questo fronte.
I primi quindici giorni di luglio saranno decisivi anche per il futuro di Kean. La stella dell’ultimo campionato sogna l’Arsenal (ma non è tra gli obiettivi del club londinese almeno per il momento) e ha bocciato Sceicchi e Napoli. Kean, invece, non ha chiuso totalmente la porta al Milan. Allegri è stato il tecnico che lo ha fatto debuttare in Serie A e che un anno fa lo lasciato ai margini della squadra. Nello staff di Allegri c’é però una figura che nel tempo aveva creato un buon rapporto con Kean, parlo di Marco Land ucci. Potrebbe essere lui il mediatore per convincere Moise a tornare a lavorare con “Acciuga”. Vedremo.
A proposito di giocatori che hanno disputato l’ultima stagione con la maglia della Fiorentina sono curioso di vedere dove andrà Gudmundsson. Le possibilità che rimanga con Pioli sono quasi nulle. E questo è un grande mistero. Perché la Fiorentina butta nel cestito gli otto milioni di prestito oneroso? Gud è veramente così impresentabile. Mi risulta che l’islandese potrebbe andare a lavorare con Gasp, alla Roma. Il tecnico lo vede come un De Kateleare o come un Parisic. Bravo a muoversi tra le linee. Se poi nella Roma l’islandese tornerà a regalare magie allora qualcuno nella Fiorentina dovrà fare un serio esame di “conoscenza calcistica”.
Chiudo con il Napoli. Sono curioso di vedere se arriveranno alla corte di Conte due giocatori in grande crescita quali Lucca e Ndoye. Con Antonio possono compiere l’ultimo salto di qualità. Diventando due pedine fondamentali per il Napoli che cerca un altro scudetto e che vuole essere protagonista anche in Champions.
