Inter-Hellas Verona 2-1, le pagelle: Lautaro 7, Arnautovic 4. Henry croce e delizia

INTER-HELLAS VERONA 2-1
(13' Lautaro, 90'+4 Frattesi; 75' Henry)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6,5 - Pronti via, subito un intervento. C'è lavoro per lui, anche se non straordinario. Ma risponde ancora presente e può poco sul gol di Henry.
Pavard 5,5 - Deve ritrovare ritmo gara e confidenza, Djuric gli salta in testa anche se non fa male. Sembra strano dirlo, ma un passo indietro rispetto all'ultimo Bisseck.(Dall'83' Sanchez s.v.)
Acerbi 5 - Non il solito Leone nerazzurro: Henry lo brucia sul gol del pari, ma ci sono tante altre sbavature in questa prima del 2024.
Bastoni 5.5 - Svagato in avvio, dal suo mancino nasce però l'azione del vantaggio nerazzurro. Può fare meglio anche sull'1-1, sua la traversa che è l'antipasto del gol vittoria. Suo pure il fallo su Duda, una gomitata che gli sarebbe potuta costare anche il rosso.
Dumfries 6 - Spaventa Inzaghi toccandosi la coscia a metà primo tempo, ma poi tira dritto. Dentro e fuori dal campo, prezioso senza esaltarsi e con qualche affanno in fase difensiva prima della sostituzione. (Dal 61' Darmian 5,5 - Il tiro che consente a Frattesi il gol-vittoria e il fallo che manda Henry dal rigore. Ringrazia l'avversario dopo una mezz'ora a due facce).
Barella 6 - Meglio nel lungo che nel corto. È in palla e non è una novità, forse qualche preziosismo di troppo.
Calhanoglu 6 - In linea con il finale dell'anno scorso, sottotono rispetto ai suoi standard. Questa volta, però, la pagnotta la porta a casa.
Mkhitaryan 6,5 - Un coltello nel burro per mandare in porta Lautaro a firmare il vantaggio. Come spesso gli capita, il migliore dei tre centrocampisti nerazzurri. (Dall'83' Frattesi 7 - È il cioccolatino nella calza d'Inzaghi. Entra per cambiare il finale e segna un gol che vale tantissimo).
Carlos Augusto 6 - Potrebbe spingere e pungere di più, ma nel complesso non dispiace. (Dal 72' Dimarco 6 - Entra e la fase difensiva interista ne risente. Però i suoi traversoni sono pericolosissimi).
Thuram 6,5 - Il gol che sblocca la gara non sarebbe esistito senza il suo tocco. Giravolte, tocchi di suola, appoggi, coast to coast e persino un gran contributo in fase di non possesso: ok, manca l'acuto. Ma il resto è tanta roba. (Dal 72' Arnautovic 4 - Il 2024 inizia come un incubo. Entra e perde la palla che porta al pari, poi commette un paio di falli inutili, infine "salva" il 2-1 interista sulla linea di porta del Verona. Poi si mangia un altro gol).
Lautaro 7 - Ciak, si gira: apre il nuovo anno come aveva chiuso quello vecchio. Dopo venti giorni di stop, resta in campo per cento e passa minuti, deliziando il pubblico di San Siro con manovre e recuperi del suo repertorio.
Simone Inzaghi 6,5 - Alla fine vince e quindi ha ragione lui. Però non sarà ricordata come l'Inter migliore dell'anno. E con Lautaro si prende un grande rischio. Arnautovic non può essere una sua colpa, bravo a buttare tutti dentro nel finale per provarci davvero. Campione d'inverno, e d'estate?
Le pagelle dell'Hellas Verona - A cura di Fabio Cirillo
Montipò 5 - L’Inter arriva poco dalle sue parti, ma quando lo fa non sbaglia. Incolpevole in occasione del gol di Lautaro; errore decisivo sul 2-1.
Tchatchoua 6,5 - Molto attivo nel primo tempo, si affaccia diverse volte sul fondo servendo cross pericolosi per Djuric. Attento in chiusura e concentrato.
Coppola 5,5 – Per tutta la partita ingaggia un duello con Thuram, perso in occasione dell’1-0. Per il resto è bravo in impostazione e nel gioco aereo.
Magnani 5,5 – Oggi ha a che fare con un osso duro come Martinez, in ritardo sull’1-0, concedendo troppo spazio al toro. Nel finale si procura il rigore, poi fallito da Henry.
Doig 5,5 – Gara più di copertura che di spinta, rispetto al solito, soffre la fisicità di Dumfries che anche in velocità mostra di avere una marcia in più. Dall’71 Cabal 6 - Entra bene in partita, è molto attivo e spinge con insistenza.
Duda 5,5 – Fa un lavoro molto prezioso in mediana, riuscendo ad intercettare tanti palloni vaganti diretti all’attacco nerazzurro. Sbaglia troppi tocchi in impostazione, soprattutto per la qualità che ha.
Folorunsho 5 – Molto impreciso in mediana, soffre il dinamismo del centrocampo dell’Inter e concede troppi spazi. Rischia più volte l’ammonizione.
Mboula 6– Buona gara per l’esterno spagnolo, ad inizio primo tempo mette in seria difficoltà Pavard che però poi gli prende le misure. Dal 46’ Lazovic 5 - Prova a portare esperienza determinante in una gara molto tesa ma si fa espellere per proteste dopo il gol di Frattesi.
Suslov 6 - Dopo pochi minuti sciupa un’occasione d’oro per portare in vantaggio i suoi, sbattendo su Sommer. Prova ad accendersi in mezzo al campo, con strappi di velocità e tecnica, ma non sempre riesce a chiudere l’azione. Matheus s.v.
Ngonge 6 – E’ il più attivo dei suoi, mette spesso in difficoltà Bastoni e tutte le azioni d’attacco passano per i suoi piedi. Dall’85’ Kallon s.v.
Djuric 6 – Buona partita per l’ex Salernitana, gestisce tutti i palloni che arrivano dalle sue parti, combattendo con Acerbi e Bastoni. Si crea una buona occasione nel primo tempo con un colpo di testa, bloccato da Sommer. Dall’70’ Henry 6 - Gioia e dolore per il francese: entra e pareggia al primo pallone toccato, al 100' però sbaglia il rigore del 2-2 colpendo il palo.
Marco Baroni 6 - Carica bene la squadra, partenza perfetta e tanti rimpianti. Ottima mentalità e concentrazione, resta in partita fino alla fine, beffati solo al 93'.
