Inter, rebus sponsor: DigitalBits non paga, quattro ipotesi per il futuro della maglia

Rebus sponsor in casa Inter. In viale della Liberazione bisogna fare infatti i conti con la vicenda DigitalBits, main sponsor che risultato però inadempiente ormai da mesi: il club nerazzurro, di fatto, non ha incassato un euro rispetto ai 24 milioni pattuiti per la stagione in corso di svolgimento. Una vicenda che pesa sul bilancio e anche sull'immagine, per risolvere la quale, scrive gazzetta.it, le ipotesi sul tavolo dei vertici interisti sarebbero ben quattro.
Nuovo sponsor, vuoto, beneficenza? La soluzione preferita, in particolare, sarebbe un nuovo main sponsor, che magari assicuri gli 80 milioni complessivi promessi dall'azienda di criptovalute per il periodo 2022-2025. Tra indiscrezioni e smentite, ci sono delle trattative ma al momento nulla di concreto. Altre due ipotesi portano a soluzioni senza guadagno: togliere DigitalBits anche dalle maglie della prima squadra (Women e Primavera già hanno visto rimosso il logo) per lasciare uno spazio vuoto o legarsi a un grande nome benefico, come accaduto con il Barcellona e Unicef nel 2006. L'ultima, mantenere lo sponsor attuale sulle maglie fino al termine della stagione, rispettando gli accordi con l'obiettivo di recuperare almeno una parte di quanto concordato.
