Juve in Champions, era obiettivo minimo o principale? Come sono cambiate le risposte di Allegri

Obiettivo minimo e obiettivo principale, c'è differenza. È la storia della Juventus e di Massimiliano Allegri, che ieri hanno centrato la qualificazione aritmetica alla prossima edizione della Champions League. Ma quale delle due era? Risponde Allegri. Non sempre nello stesso modo: storia di come un campionato è cambiato.
"L'obiettivo minimo è giocare la Champions". 19 agosto, la Juventus si prepara ad esordire contro l'Udinese in campionato. Ad Allegri chiedono se questo si possa considerare un anno zero: "Non lo è mai un anno zero, ogni anno si lavora per migliorare l'anno prima - risponde il tecnico in conferenza stampa - l'obiettivo minimo è giocare la Champions, che l'anno scorso sul campo avremmo ottenuto".
"Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto". Che la Juve abbia ambizioni tricolore, in un avvio testa a testa con l'Inter, non lo nasconde Allegri: "Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti - dice nella conferenza stampa del 27 ottobre, per poi ribadire - l’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”.
A cavallo dei due confronti con i nerazzurri, la Juve è ufficialmente in corsa per lo scudetto: "L'hanno detto loro che l'obiettivo numero uno è lo scudetto - dice il 25 novembre prima del derby d'Italia - il nostro percorso è diverso, l'obiettivo è tornare in Champions". Il 3 febbraio, prima di Inter-Juve, sempre in conferenza stampa, Allegri sa che è uno snodo fondamentale per lo scudetto: "Dobbiamo andare laggiù per cercare di fare il massimo e portare via un risultato, negli scontri diretti può succedere di tutto". Andrà malissimo, da lì i poi.
La svolta: "Cerchiamo di usare bene l'italiano". Il cambio definitivo nella comunicazione di Allegri arriva quando è ormai chiaro che l'Inter è in fuga e la Juve non ha i mezzi per recuperare. Nella conferenza stampa del 24 febbraio, Max replica piccato a chi definisce la Champions League obiettivo minimo: "No, minimo no. Sono realista. La società mi ha chiesto: l'obiettivo è la Champions. Non minimo. Cominciamo a usare bene l'italiano"
Il 26 aprile lo scudetto è ormai dell'Inter, e Allegri risponde così a chi gli chiede cosa manchi alla Juventus per lottare per lo scudetto: "Su questa domanda deve rispondere la società e chi fa il mercato. Io faccio l'allenatore e non il mercato. Dico solo che dobbiamo essere concentrati su cosa fare, non abbiamo raggiunto l'obiettivo della Champions che per noi è molto importante".
