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LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Non ci sono giocatori insostituibili"

LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Non ci sono giocatori insostituibili"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 27 aprile 2019, 12:15Serie A
di Andrea Losapio

Fine della conferenza stampa.

Sui giovani. "Chiesa è malizioso, in campo. Non è una questione di pari passo con l'età. Dipende dagli obiettivi e dalle aspettative, dipende anche dal mercato. Squadre di certo spessore, dove devono raggiungere obiettivi importanti, hanno una media differente".

Sulle motivazioni. "Ieri eravamo delusi, ora non più. Indossiamo tutti la maglia della Fiorentina, rappresentiamo una città non banale, dobbiamo ricordarcelo in tutti i momenti".

Su Simeone. "Si allena al massimo delle potenzialità, poi ha avuto un calo di marcature rispetto all'anno scorso e anche alla prima parte. Però non si può guardare caso per caso. È una risorsa, è un valore e un patrimonio".

Sull'eventuale rilancio. "Non sono domande a cui posso rispondere per la proprietà. Mi sembra che vogliano costruire o ricostruire, è appassionata, ha voglia di rilanciarsi. Va detto che nel calcio, non succede solo a Firenze o alla Fiorentina, ci sono sempre delle deluse. Non tutti possono raggiungere obiettivi".

Sulla visita di Della Valle. "Quello che si dice all'interno di un gruppo non si può ripetere tutto. Bisogna continuare a impegnarsi per la Fiorentina, come stanno facendo".

Su De Zerbi e su Sensi. "Il Sassuolo è partita benissimo, ha una proposta di calcio chiara e interessante. Dobbiamo ricrearla anche noi, un'identità di squadra per rispecchiarsi in società e tifoseria. A Firenze piace il bello, abbiamo avuto una fase complicata a metà anno. Sensi è molto interessante ma non mi piace parlare di altri calciatori, soprattutto quando li devi incontrare".

Sull'idea di calcio. "È abbastanza chiaro, voglio giocatori che gestiscano la palla e la partita. Riesco a dare il meglio di me in determinate circostanze e situazioni".

Su Lafont. "Ha commesso un errore, ci sta, capita anche ai portieri più esperti. È un patrimonio della Fiorentina".

Su chi andrà via. "Non ci sono giocatori insostituibili, bisogna essere motivati e convinti di rimanere. I giocatori si possono vendere, dipende dai sostituti, quella è la differenza. Per ora ho visto grande attaccamento, Chiesa sta giocando con difficoltà fisiche, Veretout non è nel suo ruolo, Milenkovic anche, non ho avuto sensazioni di fuggi fuggi".

Sui giovani. "Vlahovic è in pianta stabile, grande voglia e grandissime qualità, Montiel è interessantissimo, ha preso tre giornate di squalifiche e per me conta. Non è una punizione, ma se non è un fallo di gioco possono essere situazioni da controllare. Beloko è già stato con noi, Koffi mi piace".

Sulla figura. "Ognuno deve svolgere il suo ruolo ma qui ci conosciamo e la mia idea di calcio è già nota. Il mio compito è fare un'analisi di questa squadra e delle figure che servono. L'idea è di giocatori funzionali all'idea del mio calcio, poi i nomi non li faccio io e li fa anche il mercato"

Sul finale di stagione. "Bisogna fare i punti e vincere in casa e ripartire dallo spirito di questa squadra. Poi ci sarà tempo per me, giocatori e società di fare valutazioni. Fino ad ora abbiamo parlato di Atalanta ora si riparte. Ci sono giovani interessanti con l'idea di vederli all'opera. Ma prima bisogna vincere

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