Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 7 aprile

NAPOLI, MISSIONE OLANDESE PER MICHELI. TORINO, SCATTA IL RISCATTO PER ZAPATA. ARTHUR NON RESTA ALLA FIORENTINA -

Il Mattino spiega i dettagli della missione olandese per gli uomini dello scouting di Maurizio Micheli, destinato a restare nell’area sportiva del nuovo Napoli con l’arrivo del ds Giovanni Manna dalla Juventus: ieri erano a Rotterdam per assistere al match tra Feyenoord e Ajax. Osservati speciali: l’attaccante Gimenez e il difensore centrale Hancko.

La doppietta all'Empoli non è stata sufficiente al Torino per superare la formazione toscana, capace di battere i granata di Juric col risultato di 3-2. La sola presenza, in compenso, è bastata a Duvan Zapata per tingere di granata il proprio futuro, anche oltre questa stagione. Con la prima partita di aprile - quella giocata appunto - scattano infatti le condizioni alle quali il club di Cairo è obbligato esercitare il riscatto. All'Atalanta andranno 8,6 milioni di euro per il centravanti colombiano, che ha già firmato un contratto fino al 2026 con la formazione piemontese.

Destino già deciso per il regista brasiliano Arthur Melo, calciatore di proprietà della Juventus e stasera avversario allo Stadium con la Fiorentina, che ha già comunicato alla Juve e all’agente Pastorello la decisione di non voler esercitare il diritto di riscatto. Troppi i 20 milioni pattuiti l’estate scorsa insieme a uno stipendio (5 milioni) decisamente oneroso per la Viola. Da capire se nei prossimi mesi le parti possano dialogare per cercare un’intesa su basi diverse o se Giuntoli dovrà trovare all’ex Barça un’altra sistemazione, scrive Tuttosport.

Il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha parlato a DAZN alla fine della partita vinta per 2-1 contro l'Hellas Verona, arrivando a quota 38 e con una salvezza che sembra oramai raggiunta.

"Sono molto focalizzato sul presente e sto mettendo tutte le energie all'interno della squadra. Qui mi trovo bene, ho trovato un gruppo straordinario e che recepisce le mie indicazioni. La sintonia con loro fa la differenza, anche con l'ambiente e con la tifoseria è nato qualcosa di bello e io ho affetto per questo club. A fine stagione ci ritroveremo e proveremo a prendere la decisione migliore per tutti. E' normale che un allenatore in buona posizione di classifica possa essere accostato ad altre realtà, soprattutto se è in scadenza di contratto. Però dico, con onestà, che non sarei nessuno senza i giocatori. Sono loro che vanno in campo, è con loro che ho costruito un percorso importante da tecnico che si affacciava per la prima volta in serie A".

BAYER, SVELATA LA CLAUSOLA DI ALONSO. BRIGHTON, DE ZERBI SUL FUTURO: “DIPENDE DAL CLUB” -

Il futuro di Xabi Alonso è ancora coperto da un velo d'incertezza. Nonostante abbia comunicato nei giorni scorsi la sua volontà di rimanere al Bayer Leverkusen, con il quale è ancora in corsa per la conquista di Bundesliga, Coppa di Germania ed Europa League, il tecnico ha una clausola che consentirebbe ad un eventuale club interessato di assicurarselo.

La svela il Sunday Mirror, comunicando che Xabi Alonso può liberarsi dal contratto che lo lega al Leverkusen fino al 2026 pagando 15 milioni di euro al club tedesco. Una cifra importante ma anche giusta, visto quello che sta facendo l'ex centrocampista con le Aspirine. Tale notizia non può che interessare Bayern Monaco, Liverpool e Real Madrid, formazioni in cui Alonso ha militato in carriera e che si sono interessate a lui nel corso di questa stagione.

Il tecnico del Brighton Roberto De Zerbi ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, la sconfitta per 0-3 subita tra le mura amiche contro l'Arsenal: "L'impegno è stato buono, ma non sufficiente per decidere questa partita. Abbiamo giocato un buon primo tempo, fino al secondo gol eravamo in partita. In questo momento, senza tanti giocatori importanti, è difficile creare occasioni per segnare".

Prosegue il mister italiano: "Abbiamo giocato contro l'Arsenal e loro sono in testa alla classifica. Soprattutto in queste condizioni, possiamo perdere contro l'Arsenal in casa. Siamo dispiaciuti per noi stessi e per i nostri tifosi. Forse non colmeremo il divario, non lo so. Questo divario da colmare con Liverpool e Arsenal non siamo nelle condizioni di colmarlo, soprattutto con tutti i nostri giocatori infortunati".

Chiusura sul futuro, visto che il suo nome è accostato a panchine importanti in Inghilterra e non: "Non so cosa voglia fare il club. Il mio problema è il campo, migliorare i miei giocatori e la mia squadra. Le altre cose non sono affari miei".

Grandi manovre in casa Bayern Monaco, dopo una stagione fin qui ben al di sotto delle aspettative. Con la sconfitta per 3-2 contro l'Heidenheim, i bavaresi sono precipitati a -16 dal Bayer Leverkusen capolista e ormai devono solo aspettare la matematica per passare lo scettro di vincitori della Bundesliga alla formazione di Xabi Alonso.

L'ultimo obiettivo stagionale resta la Champions League, con i tedeschi che martedì andranno a Londra per giocare l'andata dei quarti di finale contro l'Arsenal. Indipendentemente da come andrà la campagna europea, a fine anno cambieranno molte cose. Lo ha confermato il ds del club Max Eberl, al termine della partita con l'Heidenheim. Scontato l'addio di Thomas Tuchel, già comunicato lo scorso 21 febbraio. Visti i recenti risultati, però, si è parlato anche di un suo esonero prima della fine della stagione.

Secondo quanto riporta la Bild, in caso di licenziamento anticipato il Bayern dovrà risarcire il tecnico con 10 milioni di euro. La sensazione è che chiuderà la stagione, per poi cercare una nuova guida tecnica. I nomi in ballo sono tanti: da Rangnick a Zidane, per poi arrivare a Mourinho e De Zerbi.