Pioli non fa turnover, anzi: col Lecce davanti un poker inedito, ma molto molto atteso
La sfida contro il Lecce rappresenta, sulla carta, la partita meno scintillante di un mese di aprile intensissimo per il Milan: i salentini giocheranno contro Giroud e compagni prima della doppia super sfida contro la Roma in Europa League, inframmezzata dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, e si finirà con i big match contro l'Inter del 22 aprile e in casa contro la Juventus del 28 aprile. Ma attenzione: c'è una gran bella novità nella formazione del Milan che ha fatto e farà aumentare tantissimo la curiosità sul match di oggi...
Il tridente dei trequartisti
Con Loftus-Cheek squalificato, infatti, Stefano Pioli schiererà sempre il 4-2-3-1, non scegliendo un centrocampista sulla trequarti, ma un 10 un po' più puro. Dietro a Olivieri Giroud, confermato al centro dell'attacco da unica punta, ci saranno Chukwueze a destra, Leao a sinistra e Pulisic al centro. Un mezzo indizio lo ha dato lo stesso tecnico rossonero in conferenza: "In passato ho pensato alla condizione dei miei giocatori, alle caratteristiche dei giocatori e come schierare una squadra equilibrata e che possa mettere in difficoltà gli avversari. Quella dei tre trequartisti è una soluzione che stiamo valutando".
La probabile formazione del Milan
Nonostante l'impegno europeo alle porte, Pioli non farà, dunque, un grande turnover. Maignan in porta, Calabria o Florenzi a destra, Theo Hernandez, al rientro della squalifica, da terzino sinistro con Gabbia e Tomori difensori centrali, in mezzo Adli e Reijnders e davanti per la prima volta il tridente Chuwkueze-Pulisic-Leao dietro a Giroud. Panchina per Jovic e Okafor. Assenti gli infortunati Thiaw, Kalulu e Pobega.