Roma, tra polemiche con gli arbitri ed emergenza. A Bologna uomini contati

La Roma resta in zona Champions e il punto di ieri contro la Fiorentina in nove contro undici ha il sapore di un punto più guadagnato rispetto ai due persi visto il vantaggio iniziale depauperato. Un pari, però, che lascia delle scorie, in particolare nel rapporto tra la società giallorossa e gli arbitri. Vistose le proteste nel finale dopo il doppio rosso a Zalewski e Lukaku. La scelta del club è quella di indire un silenzio stampa per evitare di montare altre polemiche dopo quelle nate già prima della gara con il Sassuolo e considerata la già aperta inchiesta a riguardo della procura federale. Al di là del silenzio stampa, però, l’altro problema in casa giallorossa è legato a chi tra sette giorni, in un altro match decisivo per la corsa Champions contro il Bologna, non ci sarà.

Perché se sono certe le assenze di Lukaku e Zalewski (espulsi ieri), saranno da valutare le condizioni di Dybala, Azmoun e Spinazzola. Il primo bollettino medico dell’argentino parla di un fastidio al flessore della coscia sinistra. Questo il motivo della sostituzione nel primo tempo di Roma-Fiorentina. Nelle prossime ore il calciatore sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per capire l'entità dell'infortunio e lo stesso farà il club con Azmoun (uscito per un problema al polpaccio destro) e Spinazzola (rimasto in panchina per un fastidio alla coscia destra). Tutti calciatori che potrebbero saltare i prossimi due impegni con Sheriff in Europa League e Bologna in campionato. Insomma, si preannuncia l’ennesima emergenza della stagione.