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Torino-Spezia 2-1, le pagelle: Lukic maestro, Singo freccia. Erlic stecca

Torino-Spezia 2-1, le pagelle: Lukic maestro, Singo freccia. Erlic steccaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 24 aprile 2022, 06:18Serie A
di Niccolò Pasta

Risultato finale: Torino-Spezia 2-1

TORINO (a cura di Niccolò Pasta)

Milinkovic-Savic 6 - Dopo sei panchine di fila, il portiere serbo torna titolare e vive novanta minuti di grande tranquillità. Pochi interventi ma precisi, pomeriggio di riposo, sporcato solo dal gol su rigore di Manaj a tempo scaduto.

Zima 6 - Sembra nervoso all’approccio alla sfida, ma dopo pochi minuti si scrolla di dosso tutti i timori, giocando una gara attenta, pulita e con anche molto coraggio, spingendosi anche diverse volte nella metà campo dello Spezia.

Bremer 6,5 - La lotta con Manaj è impari, con il brasiliano che vince ogni singolo duello contro lo sconsolato albanese, che ci prova in ogni modo ma non riesce a conquistare centimetri. Un po’ più in difficoltà nella ripresa contro la velocità di Antiste, che lo costringe ad un giallo e a 45’ più in apnea. Dal 75’ Djidji 5,5 - Un quarto d'ora di amministrazione, macchiato dal fallo da rigore commesso a tempo scaduto su Manaj.

Rodriguez 6 - Normale amministrazione per l’ex Milan, che dei difensori è però quello che si vede meno, non abbozzando quasi mai discese sulla sua corsia. Anche un paio di imprecisioni in fase di scarico, ma gara pienamente sufficiente. Esce all’intervallo per un problemino fisico. Dal 46’ Buongiorno 6 - L’ingresso di Antiste coglie di sorpresa il Torino e il difensore granata, che alla lunga però si disimpegna senza grandi affanni.

Singo 6,5 - Un treno sulla fascia, si amalgama alla grande con Seck, con cui scambia più volte palla affondando sulla destra. Bene anche in inserimento e in zona cross, prestazione maiuscola. Dall’85’ Ansaldi sv

Lukic 7,5 - A lezione di geometria, in cattedra Sasa Lukic. Sblocca la partita con un rigore glaciale, guadagnato dal Torino grazie ad un suo laser-pass che mette in porta Sanabria. Gioca a testa alta, sempre di prima, con idee chiarissime e siglando la prima doppietta in carriera in Serie A: gara super, giocatore trasformato da Ivan Juric.

Ricci 6 - In coppia con Lukic gioca una gara solida, attento a non concedere campo allo Spezia e diligente in fase di smistamento. Sua la buona palla ad inizio ripresa che per poco non manda in gol Sanabria.

Vojvoda 6 - Meno aggressivo di Singo, attacca a fasi alterne a sinistra, mettendo in area un paio di cross interessanti.

Seck 6,5 - Molto nel vivo del gioco sin da inizio gara, venendo a giocare parecchio dentro al campo, va vicino al primo gol in A con una spaccata volante su cross di Pjaca, poi ci riprova ubriacando Nikolaou con un doppio passo, prima di sbattere contro Provedel. Attivo, voglioso, intraprendente: la sua vera presentazione alla Serie A. Dal 62’ Praet 6 - Torna in campo dopo un lungo infortunio e partecipa al buon finale del Torino.

Pjaca 6 - Si accende ad intermittenza, lasciando le luci della ribalta a Seck. Si rende comunque pericoloso in diverse circostanze, prima servendo un gran pallone all’ex SPAL, poi andando a sbattere contro Erlic con un tiro destinato all’angolino. Dal 62’ Brekalo 6 - Ingresso che aiuta il Toro ad amministrare il vantaggio.

Sanabria 6,5 - Al ritorno in campo dopo due mesi, dopo tre minuti si guadagna subito un calcio di rigore con un bel movimento alle spalle di Erlic, leggendo alla grande il filtrante di Lukic. Si muove tanto, aprendo varchi per i compagni, ma non ha la chance per far male a Provedel. Partita comunque più che convincente.

Ivan Juric 6,5 - Il suo Torino aggredisce la partita dal primo all’ultimo minuto, dominando in maniera incontrastata lo Spezia. Indovina le mosse e raccoglie i frutti del superbo lavoro fatto con Sasa Lukic, giocatore trasformato che gli regala tre punti senza grossi affanni.

SPEZIA (a cura di Alessandro Di Nardo)

Provedel 6,5 – In almeno due occasioni mette una pezza per evitare un passivo peggiore: prima dice di no a Seck, poi chiude lo specchio in uscita a Sanabria. I suoi difensori, tutt’altro che impeccabili, lo fanno lavorare più del dovuto e nel pomeriggio opaco dei liguri risulta il migliore.

Amian 5,5 – Gioca spesso palloni lunghi, non trovando mai verticalizzazioni interessanti. In fase di non possesso fatica come tutto il pacchetto arretrato, perdendo diversi duelli fisici con Vojvoda.

Erlic 5 – Protagonista in negativo sin dal 3’ minuto, quando prima si perde il taglio di Sanabria poi stende l’attaccante del Too in area, procurando il rigore trasformato da Lukic. Gioca con timore per via del giallo ottenuto dopo il fallo da rigore, Motta lo sostituisce all’intervallo per evitare rischi. Dal 46’ Antiste 6,5 - Dà una scossa alla squadra e soluzioni nuove in fase di possesso, anche se l’effetto del suo ingresso si perde dopo il 2-0 di Lukic.

Nikolaou 5 – Al pari di Erlic, è una delle prove meno convincenti fatte registrare dal centrale greco, che oggi fatica sin dai primi istanti di match contro il vivace attacco avversario.

Ferrer 6 – Non ha un compito facile, cercando di contrastare un ispirato Seck. Riesce a limitare i danni come può, rendendosi protagonista anche di una coraggiosa quanto provvidenziale chiusura in scivolata in area a fine primo tempo. Dal 70’ Strelec 5,5 – Entra nel momento in cui la gara è praticamente archiviata e non riesce mai ad entrare in partita.

Hristov 5,5 – Un paio di buoni ripiegamenti nel secondo tempo, ma nei primi minuti balla come tutta la linea difensiva, venendo superato più volte sia da Seck che da Pjaca.

Kiwior 5 – Nel centrocampo viene dominato da Lukic & Co., il reparto di Motta viene surclassato sia per intensità che sul piano del palleggio. Lo stesso centrocampista polacco non riesce mai a dare qualità alla manovra dei suoi, perdendosi a rincorrere gli avversari

Gyasi 5 – Si scambia con Manaj nella posizione di prima punta senza mai trovare il guizzo giusto. Spalle alla porta viene fortemente limitato da Zima e Bremer.

Kovalenko 5 - Non pervenuto in avanti, in difficoltà quando si tratta di ripiegare su Pjaca, prova impalpabile per numero otto degli spezzini.

Agudelo 6 – Le azioni degne di nota dello Spezia partono da alcuni suoi spunti, è comunque troppo isolato dai compagni per creare grossi grattacapi alla difesa avversaria.

Manaj 6 – Con Bremer è un’annata di magra per quasi tutti gli attaccanti di Serie A. Nessuna eccezione neanche per il nove dello Spezia, che si perde nella marcatura del centrale brasiliano; quando Bremer esce ha vita decisamente più facile ed ha il merito di costruirsi dal nulla il gol dei suoi, procurandosi il penalty con un’azione di tecnica e tenacia su Djidji e trasformandolo con un destro imprendibile.

Thiago Motta 5,5 - Viene tradito da uno dei migliori in stagione, Erlic, autore oggi dell’errore che stappa il match. La formazione proposta pare però piuttosto confusionaria, con tanti difensori di ruolo e pochi trattatori di palla. Le assenze pesano ed il lavoro del tecnico italo-brasiliano, che con la contemporanea sconfitta del Venezia, è ad un passo dalla salvezza, è comunque ottimo ma oggi, come dimostra un buon avvio di ripresa dopo l’ingresso di Antiste, si poteva osare di più.

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