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Venezuela-Italia 1-2, le pagelle: c'è tanto da lavorare ma abbiamo il 9 per l'Europeo

Venezuela-Italia 1-2, le pagelle: c'è tanto da lavorare ma abbiamo il 9 per l'EuropeoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 22 marzo 2024, 06:15Serie A
di Raimondo De Magistris

Risultato finale: Venezuela-Italia 1-2

Le pagelle del Venezuela (a cura di Paolo Lora Lamia)

Romo 5 - Nel finale di un primo tempo abbastanza tranquillo, propizia il gol di Retegui con un rinvio decisamente rivedibile. Non può nulla, invece, sul secondo gol del centravanti del Genoa.

Osorio 6 - Garantisce una buona sostanza davanti a Romo, facendosi preferire quando staziona in area più che quando si sgancia in avanti.

Angel 6 - Qualche disattenzione difensiva, in una partita giocata comunque nel complesso in modo sufficiente. Dal 78' Makoun sv.

Ferraresi 5,5 - In discreta difficoltà nella sua zona di competenza. Sul gol dell'1-0 viene messo in difficoltà da Romo, ma completa l'opera facendosi rubare il pallone.

Aramburu 6,5 - Letteralmente un treno sulla destra, che aiuta in difesa per poi proporsi con velocità e continuità in avanti. L'azione del rigore nasce proprio da un suo pallone recuperato. Cala nella ripresa, ma è comunque uno dei più positivi. Dall'86' Otero sv.

Martinez 6 - Prestazione solida in mezzo al campo, per come ferma diverse azioni azzurre. Meno incisivo in fase d'impostazione. Dal 78' Castillo sv.

Casseres 6 - Come il compagno di mediana, si vede più quando c'è da distruggere il gioco altrui rispetto alle occasioni in cui occorrerebbe costruire. Dall'86' Rincon sv.

Navarro 5,5 - Tra i più anonimi nella formazione di Batista. Il livello della sua prova non migliora con il trascorrere del match.

Savarino 5 - Poco freddo sotto porta. In occasione del rigore, sulla parata di Donnarumma, ha una comoda occasione per il tapin ma spara alto sopra la traversa. Dal 62' Pereira 5,5 - Con il suo ingresso in campo, il Venezuela non trova i miglioramenti sperati.

Rondon 4,5 - Prima frazione di gioco decisamente da dimenticare per il centravanti della Vinotinto, che prima fallisce un rigore e poi sbaglia un'occasione a pochi passi dalla porta. Non migliora dopo l'intervallo.

Machis 7 - Il migliore dei suoi. Dopo essersi messo più volte a servizio dei compagni, nel finale del primo tempo veste i panni del finalizzatore sfruttando un erroraccio di Bonaventura e siglando l'1-1. Una rete che però non basta alla Vinotinto. Dal 62' Cadiz 6,5 - Ingresso in campo con ottimo piglio, sfiorando subito il gol. Finale di gara positivo.

Fernando Batista 6 - Affronta una squadra sulla carta superiore, creandole non poche difficoltà. Cade solo nel finale, facendo nel complesso una figura dignitosa.

Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)

Donnarumma 7 - Tra i pali è una certezza e la conferma arriva sul rigore parato al terzo minuto. Ma Spalletti gli chiede anche tanto, forse troppo gioco in fase di costruzione e lì trova più difficoltà: sull'1-1, l'errore clamoroso è di Bonaventura ma la palla che gli ha servito Gigio non era certo di facile gestione. Nella ripresa salva il risultato mettendo il corpo sulla conclusione a botta sicura di Cadiz.

Di Lorenzo 5 - Anche in Nazionale conferma che, dopo mesi trascorsi sempre ad altissimi livelli, non sta attraversando un grande periodo. Soffre la velocità di Machìs, con l'ex Udinese che quando può puntarlo gli va regolarmente via. Molto meglio con la difesa a quattro.

Buongiorno 4.5 - Tra i peggiori e non solo perché dopo pochi secondi stende Rondon e concede un rigore al Venezuela. Soffre la fisicità del centravanti del Pachuca, fatica a tenere unito il reparto. Paga l'inesperienza e va in tilt: nella ripresa lo grazia anche Cadiz dopo un altro intervento coi tempi sbagliati.

Scalvini 6 - Tra i tre centrali è quello meno in difficoltà nell'uno contro uno. Ha vissuto serate migliori, ma almeno non commette chissà quali sbavature.

Cambiaso 6 - Nel primo tempo non si vede quasi mai, ma ha il merito di prendere parte all'azione che sblocca la partita. Nella ripresa prova spesso e volentieri a farsi vedere senza palla: non viene quasi mai servito Dal 74esimo Zaniolo 6.5 - Il suo ingresso e il passaggio al 4-3-3 cambia il volto dell'Italia.

Locatelli 6 - E' tra i pochi in campo nel primo tempo a sapere sempre cosa fare e come farlo. Sull'azione che sblocca la partita, è lui a intercettare il pallone rifinito da Cambiaso prima della conclusione vincente di Retegui. Dal 65esimo Jorginho 7 - Eccellente l'impatto con la partita, serve a Retegui un cioccolatino per il gol del definitivo 1-2.

Bonaventura 4 - Pesa come un macigno sulla sua prestazione l'errore clamoroso che regala il pareggio al Venezuela. Nel momento in cui l'Italia era, finalmente, riuscita a sbloccare il match, ha regalato a Machis un rigore a porta vuota che l'ex Udinese non poteva fallire. Dal 46esimo Barella 6 - Mette ordine in mezzo al campo.

Udogie 5 - Inizia la partita e perde il pallone da cui nasce il rigore fallito da Rondon. Più che attaccare la fascia sinistra, entra spesso e volentieri nel campo su espressa rischia di Spalletti però non è quasi mai nel vivo del gioco.

Frattesi 5.5 - Mai pericoloso, non troppo a suo agio in un ruolo che non l'ha visto pienamente coinvolto. Dal 65esimo Pellegrini 6 - Buon impatto con la partita.

Chiesa 6 - Parte largo a sinistra e cerca costantemente l'uno contro uno. Dovrebbe essere un trascinatore, si conferma un ottimo solista. Dal 65esimo Zaccagni 6 - Nell'ultima mezz'ora dà il suo contributo.

Retegui 7.5 - Alla prima vera occasione a disposizione, ha trafitto Romo. Alla seconda occasione a disposizione, ha regalato la vittoria all'Italia. Sono quattro reti in cinque partite con la maglia azzurra. Ha ancora tanto in cui migliorare, ci sono giocatore tecnicamente superiori, ma nessuno tra i 9 papabili per questa Italia sente la porta come lui. Dall'87esimo Raspadori s.v.

Luciano Spalletti 5.5 - Squadra troppo superficiale, schiera la difesa a tre e non riceve le risposte che cercava. Molto meglio nell'ultimo quarto d'ora quando torna al modulo a lui più congeniale.

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