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La Nazione: "Spinesi: 'Pisa cinico e organizzato, pronto per i playoff'"TUTTO mercato WEB
Spinesi
© foto di Federico De Luca
lunedì 27 marzo 2023, 08:55Pisa
di Marco Lombardi
per Tuttob.com

La Nazione: "Spinesi: 'Pisa cinico e organizzato, pronto per i playoff'"

L’ex calciatore nerazzurro Gionatha Spinesi, 45 anni, ex compagno di squadra del tecnico nerazzurro Luca D’Angelo ai tempi del Castel di Sangro in Serie B di metà-fine anni ‘90, commenta il rush finale del campionato cadetto a 8 giornate dal termine.

Si aspettava un torneo così combattuto?

"Sì e no. Mi aspettavo un Frosinone da alta classifica, ma non così in alto. Sono diventati subito squadra e oltre alla rosa e all’allenatore che sta facendo bene da un paio d’anni meritano questa posizione di classifica. Il Genoa si è scrollato di dosso la posizione ambigua che aveva ed è la candidata perfetta per il secondo posto. Poi c’è il Bari che alterna partite belle e brutte".

E il Pisa?

"Non è partito bene, poi è tornato Luca D’Angelo e ha ripreso le redini del gioco. La squadra è svoltata soprattutto dal punto di vista mentale. Con D’Angelo è molto più cinica, ben organizzata e messa bene in campo. È una finalista dello scorso campionato, una candidata a disputare i playoff nel modo giusto" [...].

Chi l’ha colpita di più del Pisa? "Morutan è un giocatore interessante, ha uno spunto interessante, non ha paura di prendersi responsabilità. Ha dimostrato di poter essere determinante e decisivo in molte gare, anche come trascinatore. E’ un collettivo consapevole dei propri mezzi il Pisa, D’Angelo cura molto la fase difensiva, i giocatori hanno grande fisicità a centrocampo, riescono a fare benissimo le due fasi di rottura e costruzione. Davanti ha avuto qualche problema con Torregrossa infortunato, ma poi ha trovato Gliozzi. La mentalità è rimasta quella dell’anno scorso e chi è arrivato non è da meno rispetto a chi è andato via".

E’ stato compagno di squadra di D’Angelo. Come lo ricorda?

"Eravamo in casa insieme. Così come lo conoscete voi era così anche da giocatore. Introverso e burbero, nascondendo alcune fragilità come le hanno tutti. Da giocatore conosceva i propri limiti e faceva di necessità virtù, esaltava le sue caratteristiche. Sa cosa serve, come sacrificarsi per arrivare a giocarsi palcoscenici importanti. A Pisa ha trovato un ambiente che dà la carica, entusiasmo e voglia".

D’Angelo bis, che ne pensa?

"Quest’anno è tornato in una situazione difficile. Non sono mai semplici le minestre riscaldate. Specialmente con la posizione di classifica che c’era. Da lì in poi ha fatto tantissimi risultati utili consecutivi. Si è ripreso il palcoscenico. Ora può arrivare fino in fondo".