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Vicenza, Brocchi: "Felice per la vittoria, abbiamo lavorato da squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
venerdì 26 novembre 2021, 23:10Serie B
di Daniel Uccellieri

Vicenza, Brocchi: "Felice per la vittoria, abbiamo lavorato da squadra"

Cristian Brocchi, allenatore del Vicenza, commenta così il successo esterno sul campo del Crotone: "Lo spirito, da quando ci sono io, è mancato forse in 3 partite un tempo a partita. Poi per il resto i ragazzi hanno messo sempre qualcosa di importante da quel punto di vista. Oggi sono contento perché per la prima volta siamo riusciti a non prendere gol, abbiamo lavorato da squadra, con intensità alta e questa era la cosa più importante. Devo cercare di tirar fuori dai miei ragazzi il massimo da questo punto di vista, valutando le caratteristiche anche dei singoli giocatori. Quando subentri soprattutto hai una squadra magari diversa da quella che puoi avere quando inizi la stagione, devi lavorare sulle caratteristiche dei giocatori. Ed è quello che sto cercando di fare. Da quando sono arrivato ho cercato di capire quali potevano essere le soluzioni migliori a livello tattico e sto cercando in questo momento di mettere tutti nella posizione più giusta per rendere al 100% e i ragazzi mi stanno dando qualcosa di importante, hanno sempre lavorato bene durante la settimana e diciamo che la vittoria di oggi è stata un premio per il lavoro che stiamo facendo in questo periodo.

Come si è fatto dopo Brescia? Io penso con l’entusiasmo, che è la stessa caratteristica che mi ha portato ad accettare questa sfida. Io l’ho detto dal primo giorno in cui sono arrivato: ho scelto Vicenza per la piazza, che ritengo una piazza importantissima. È un gruppo di ragazzi che da fuori mi sembravano puliti, sani, che avevano voglia di lavorare e quindi questa voglia mia di cercare la sfida la sto cercando di trasmettere a tutti i miei giocatori. Poi come ho già detto è normale che ci possano essere delle partite che si fa più fatica, abbiamo cambiato anche diversi sistemi di gioco per trovare la quadratura del cerchio e adesso in questo momento stiamo trovando i tempi giusti, stiamo trovando le caratteristiche giuste da mettere in campo e sta iniziando a venire fuori lavoro che abbiamo iniziato dal primo giorno in cui siamo arrivati. La strada è ancora molto lunga, abbiamo perso parecchi punti per strada e sicuramente meritavamo di avere almeno tre punti in più rispetto a quelli che abbiamo, per le prestazioni che abbiamo fatto in alcune partite, per la quantità industriale di pali che abbiamo preso e non solo con il Brescia. Però il calcio è così, noi non molliamo, lavoriamo, lo spirito deve essere sempre questo ed è lo spirito che hanno anche i nostri tifosi e la mia squadra lo deve avere.


Tante occasioni non concretizzate? È vero, è sicuramente un dato significativo. Dobbiamo essere più cinici, dobbiamo essere più cattivi sottoporta. Quando crei tante occasioni, come è successo in altre partite, devi assolutamente fare di più, soprattutto perché poi dopo un episodio sfavorevole può capitare e così si lasciano punti per strada, come è successo a noi in questo inizio di stagione. Su questo ci stiamo lavorando con i ragazzi. E’ normale che per fare il salto di qualità anche dei singoli giocatori, tutti devono metterci un qualcosa di loro anche durante la settimana e questo è quello che io sto cercando di fare. La cosa che però mi rende ottimista è vedere come loro cercano di migliorare da questo punto di vista. Io penso che prima o poi riusciranno a fare questo step in avanti, quindi ad essere più cinici, più freddi anche sottoporta. Qualche vittoria, qualche punto in più ti possono dare quella serenità che ti permette di provare di più la giocata con un po’ di spensieratezza.

La classifica? E’ difficile da definire in questo momento. Noi dobbiamo assolutamente fare di partita in partita più punti possibili come già detto, mancano almeno tre punti e dobbiamo andarceli a riprendere. Sono contento dei tre che abbiamo conquistato oggi, non solo perché abbiamo affrontato una squadra che era vicina a noi, ma perché vincere in trasferta, in un campo difficile, dopo la grandissima delusione della sconfitta di Brescia che è arrivata in maniera anche un po’ immeritata, tutto questo poteva dare anche un colpo importante alla squadra dal punto di vista delle certezze, invece oggi la squadra ha reagito bene, non abbiamo mollato durante la settimana, abbiamo alzato ancora di più l’asticella con la voglia di venire qua e riprenderci quei punti che immeritatamente avevamo perso. Ho spinto di più i miei perché ho bisogno che i miei ragazzi credano fortemente in quello che facciamo. E l’unica situazione tattica che ho chiesto di mettere maggiormente in risalto poteva essere quella degli esterni nella massima ampiezza che potevano creare sicuramente fastidio. Non esistono sistemi di gioco perfetti, né da parte mia, né da parte degli avversari. Ogni sistema di gioco, ogni situazione ha dei pro e dei contro e ho cercato con le caratteristiche dei miei giocatori di andare a colpirli in quelle zone che potevano essere positive per noi e per le nostre caratteristiche e negative magari per il sistema di gioco avversario”.