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Monza, Stroppa: "Bel segnale vincere a Brescia, ma ora c'è il secondo tempo"
Giovanni Stroppa, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la vittoria per 2-1 contro il Brescia nel match d'andata delle semifinali playoff: "Non era facile, il Brescia ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento. Abbiamo faticato a prendere le misure all’inizio, la squadra non mi è piaciuta nei primi 25’, abbiamo dato coraggio a loro nelle occasioni che stavano creando. Il gol ci ha svegliato, c’è stata una reazione. Venire qui a vincere questa sera è un bel segnale, conta il risultato. Anche se c’è un secondo tempo da giocare, dobbiamo essere ancora più bravi a prepararla".
I due infortuni hanno cambiato la gara?
"Stasera giocava una difesa nuova, devo tener conto anche delle mie assenze. In questo momento non è facile, a volte puoi subire e fare un po’ più fatica".
Pirola?
"Sono state scelte obbligate, Carlos gioca da quinto perché gli altri esterni non stanno bene. Pirola ha giocato perché ha ritrovato forma e salute. Paletta non giocava da due mesi, non è così scontato e semplice".
Prestazione da squadra?
"Abbiamo fatto fatica ad entrare in partita. In questo momento è chiaro che le energie nervose fanno la differenza. Di fronte avevamo una squadra fortissima, andare sotto e fare due gol qua mi è piaciuto dal punto di vista caratteriale. Gytkjaer? Ha una leadership riconosciuta da tutti".
Cosa teme del Brescia?
"Tutto, nella qualità, ma anche davanti. Ha oltre che dote tecniche giocatori che possono metterti in difficoltà, avremo un’attenzione massima nel preparare la partita. Non esiste concedere gratuitamente quelle occasioni".
Il Brescia è in silenzio stampa perché la società non ha preso bene i mancati provvedimenti nel momento dei due infortuni.
"Sono situazioni fortuite. Mi dispiace per i ragazzi che si sono fatti male, ma sono fortuite".
I due infortuni hanno cambiato la gara?
"Stasera giocava una difesa nuova, devo tener conto anche delle mie assenze. In questo momento non è facile, a volte puoi subire e fare un po’ più fatica".
Pirola?
"Sono state scelte obbligate, Carlos gioca da quinto perché gli altri esterni non stanno bene. Pirola ha giocato perché ha ritrovato forma e salute. Paletta non giocava da due mesi, non è così scontato e semplice".
Prestazione da squadra?
"Abbiamo fatto fatica ad entrare in partita. In questo momento è chiaro che le energie nervose fanno la differenza. Di fronte avevamo una squadra fortissima, andare sotto e fare due gol qua mi è piaciuto dal punto di vista caratteriale. Gytkjaer? Ha una leadership riconosciuta da tutti".
Cosa teme del Brescia?
"Tutto, nella qualità, ma anche davanti. Ha oltre che dote tecniche giocatori che possono metterti in difficoltà, avremo un’attenzione massima nel preparare la partita. Non esiste concedere gratuitamente quelle occasioni".
Il Brescia è in silenzio stampa perché la società non ha preso bene i mancati provvedimenti nel momento dei due infortuni.
"Sono situazioni fortuite. Mi dispiace per i ragazzi che si sono fatti male, ma sono fortuite".
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