
Carrarese, Gemignani: "Son certo che il prossimo anno disputeremo tutta la B al Dei Marmi"
Ai canali ufficiali del club, ha parlato il presidente della Carrarese Manrico Gemignani, che ha fatto il punto della situazione... un anno dopo la promozione in Serie B, categoria dove gli apuani militeranno anche nella prossima stagione. "
"Prima di essere presidente di una squadra di calcio sono cittadino di Carrara - si legge - e voglio cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente a nome della Carrarese Calcio la sindaca Serena Arrighi dei complimenti ricevuti per la permanenza della squadra in Serie B. Avevo la certezza che la squadra avrebbe affrontato il nuovo palcoscenico con la medesima capacità e con quelle qualità che erano state il segreto del nostro successo durante i playoff di C, e non abbiamo mai pensato che non saremo riusciti a conservare la Serie B. Ci sono stati momenti di preoccupazione, a esempio durante le cinque sconfitte consecutive, momenti di forte delusione, ma al contempo c’è sempre stata la convinzione che questo gruppo, se messo in condizione di esprimere il proprio valore - come ha fatto pienamente sotto la magistrale guida di Antonio Calabro - avrebbe centrato l’obiettivo di consolidare la categoria raggiunta l’anno precedente".
Aggiunge poi: "Il nostro stadio è stato fondamentale. Lo dimostrano, con chiarezza, anche le statistiche dei punti conseguiti in casa da tutte le squadre del girone: siamo stati fra le prime squadre come rendimento casalingo. Poter giocare in B allo Stadio dei Marmi nei tempi promessi dalla Sindaca Serena Arrighi all’indomani della promozione ha fatto la differenza, se solo si pensa alle difficolta avute nel corso delle prime partite di campionato, in cui, purtroppo, eravamo lontani dalle mura amiche. Io sono fiducioso che la squadra quest’anno non dovrà giocare lontano da Carrara e dai suoi tifosi neanche una partita casalinga e, in questo senso, mi conforta il rinnovato impegno dell’Amministrazione Comunale, annunciato pubblicamente all’indomani della permanenza categoria. Quanto a uno Stadio dei Marmi più moderno, la Carrarese Calcio, come è noto, ha pensato e affermato da tempo che la propria visione di rinnovamento dello Stadio comprendeva la realizzazione di tutte le opere di adeguamento sportivo, quindi anche la realizzazione della nuova Curva Nord, insieme a quegli interventi necessari per una sua moderna fruibilità da parte dei tifosi e dei cittadini, magari anche al di fuori degli eventi puramente calcistici, utilizzando (oggi, con interventi privati, sia pure indirettamente) somme provenienti dal Disciplinare dell’art. 21 del Regolamento degli Agri Marmiferi. Per questo progetto unitario nei termini anzidetti è ancora intatta la disponibilità della Carrarese Calcio. Sul come e quando fare, restiamo in attesa di notizie".
Conclude quindi: "Il nostro sogno è consolidarci. Cercare di migliorare, crescere, acquisire forza, organizzazione e competitività".
"Prima di essere presidente di una squadra di calcio sono cittadino di Carrara - si legge - e voglio cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente a nome della Carrarese Calcio la sindaca Serena Arrighi dei complimenti ricevuti per la permanenza della squadra in Serie B. Avevo la certezza che la squadra avrebbe affrontato il nuovo palcoscenico con la medesima capacità e con quelle qualità che erano state il segreto del nostro successo durante i playoff di C, e non abbiamo mai pensato che non saremo riusciti a conservare la Serie B. Ci sono stati momenti di preoccupazione, a esempio durante le cinque sconfitte consecutive, momenti di forte delusione, ma al contempo c’è sempre stata la convinzione che questo gruppo, se messo in condizione di esprimere il proprio valore - come ha fatto pienamente sotto la magistrale guida di Antonio Calabro - avrebbe centrato l’obiettivo di consolidare la categoria raggiunta l’anno precedente".
Aggiunge poi: "Il nostro stadio è stato fondamentale. Lo dimostrano, con chiarezza, anche le statistiche dei punti conseguiti in casa da tutte le squadre del girone: siamo stati fra le prime squadre come rendimento casalingo. Poter giocare in B allo Stadio dei Marmi nei tempi promessi dalla Sindaca Serena Arrighi all’indomani della promozione ha fatto la differenza, se solo si pensa alle difficolta avute nel corso delle prime partite di campionato, in cui, purtroppo, eravamo lontani dalle mura amiche. Io sono fiducioso che la squadra quest’anno non dovrà giocare lontano da Carrara e dai suoi tifosi neanche una partita casalinga e, in questo senso, mi conforta il rinnovato impegno dell’Amministrazione Comunale, annunciato pubblicamente all’indomani della permanenza categoria. Quanto a uno Stadio dei Marmi più moderno, la Carrarese Calcio, come è noto, ha pensato e affermato da tempo che la propria visione di rinnovamento dello Stadio comprendeva la realizzazione di tutte le opere di adeguamento sportivo, quindi anche la realizzazione della nuova Curva Nord, insieme a quegli interventi necessari per una sua moderna fruibilità da parte dei tifosi e dei cittadini, magari anche al di fuori degli eventi puramente calcistici, utilizzando (oggi, con interventi privati, sia pure indirettamente) somme provenienti dal Disciplinare dell’art. 21 del Regolamento degli Agri Marmiferi. Per questo progetto unitario nei termini anzidetti è ancora intatta la disponibilità della Carrarese Calcio. Sul come e quando fare, restiamo in attesa di notizie".
Conclude quindi: "Il nostro sogno è consolidarci. Cercare di migliorare, crescere, acquisire forza, organizzazione e competitività".
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