
Carrarese, vittoria all'esordio: suo il derby con lo Spezia. Finotto: "Ci ho sempre creduto"
"Considerando che avevo avuto qualche lievissimo acciacco, sono contento anche a livello personale di come è andata la gara, ma è solo l'inizio: voglio migliorarmi a livello personale, anche a livello realizzativo raggiungendo la doppia cifra, con la squadra però davanti a tutto. Intanto, mi godo i primi tre punti": nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, esordisce così l'attaccante della Carrarese Mattia Finotto, che ieri ha messo lo zampino nella prima vittoria stagionale degli apuani. È infatti lui che ha conquistato il rigore che ha poi sbloccato il match.
Un match non qualunque, per i toscani. La prima vittoria è infatti arrivata alla prima giornata, nel derby contro lo Spezia e per di più sul campo dei liguri: "I derby sono sempre gare a sé - prosegue il giocatore -, ma dopo averli persi entrambi lo scorso anno, anche i malo modo, volevamo rifarci: lo sentivamo molto, affrontavamo poi una squadra che è stata a 90 minuti dalla Serie A, e per di più alla prima di campionato. Siamo tutti contenti, è stata la serata perfetta. Anche per la festa in città che ci ha accolto al ritorno".
Non era una vittoria scontata perché, pur avendo mantenuto lo zoccolo duro, la squadra è cambiata molto. Non è sempre semplice trovare subito l'amalgama.
"Aver mantenuto lo zoccolo duro della rosa, e in più anche il mister, ha facilitato il processo, i nuovi si sono subito integrati bene non solo nel gruppo ma anche nei meccanismi tattici: la continuità è importante. E ribadisco che aver confermato Calabro è stato un vantaggio. Poi, io nel derby ci credevo molto, come credo nel campionato".
Avete quindi già obiettivi fissati?
"Oggi ci godiamo il successo, da domani inizieremo subito a guardare oltre, perché il livello del campionato di Serie B si è alzato, e, tolte forse due o tre squadre, l'obiettivo primario delle formazioni è quello di raggiungere la matematica salvezza, mai scontata: non dimentichiamolo tutto può accadere, lo ha insegnato il campionato passato. E anche noi puntiamo alla permanenza in categoria, ma anche a migliorare il risultato centrato l'anno scorso. Si dovrà lottare e sudarcela, ma ce la mettere tutta".
Una scintilla iniziale come quella di ieri può bastare a indirizzare poi una stagione?
"Come ho detto, io ci credevo, ma per chi magari era più scettico può esser stato effettivamente ciò che ha fatto scattare qualcosa. Ma per me la cosa più importante è che la mentalità rimanga quella vista, l'essere affamata, il non sentirsi fenomeni o troppo forti dopo una vittoria, crescere domenica dopo domenica: così, ce la faremo".
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